Dominazione_(2)

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Dominazione_(2)

I due guidarono in un silenzio a disagio finché Frank non offrì imbronciato: "Non vedo perché continui a vedere questo ragazzo!" "Non ti rendi conto di quanto sia degradante per me?" "Mi dispiace", rispose Dana, "ma sai che non c'è niente da fare e, a proposito, oggi Jack vuole che tu guardi." "Che cosa!?!" suo marito da quindici anni urlò indignato. “Certamente non lo farò!!!” "Dipende da te, ovviamente", rispose lei in modo pacato, "ma ha detto che se non ti fossi presentato sarebbe passato nel tuo ufficio e ti avrebbe picchiato a morte." Frank se ne accorse mentre parcheggiava l'auto davanti a un anonimo bilocale in pietra arenaria in una tranquilla strada laterale nel Near North Side di Chicago. Dana aprì la portiera del passeggero e prima di scendere dal veicolo si rivolse a suo marito e chiese: "Allora, vieni o no?!?" Frank fece un respiro profondo ed espirò rumorosamente prima di rispondere: "Sì, credo di sì, saliamo". "Non sai quanto sia umiliante", sussurrò Frank mentre aspettavano che Jack aprisse la porta. "Oh stai zitto, Frank", disse Dana alzando gli occhi al cielo, "se non vuoi essere qui, allora vattene." “Sì, certo”, ha ribattuto, “e farmi prendere a calci in culo per il disturbo, non grazie!!!” Prima che Dana potesse rispondere al piagnucoloso marito, la porta si aprì e un Jack sorridente li invitò a entrare. Prese Dana tra le braccia e la baciò profondamente sulle labbra mentre Frank rimase a guardare impotente! Dopo aver interrotto il loro bacio, Jack chiese a Frank ridendo: "E come stai oggi, figa?!?" Quando Frank non rispose abbastanza velocemente per lui, Jack restituì l'uomo sbalordito direttamente sulla guancia mentre sputava: "Ti faccio una domanda, figa!!!" Frank si accasciò contro il muro con la testa che gli ronzava per l'attacco furtivo ma allo stesso tempo riuscì a balbettare: "S-sto bene, immagino." "Bene", rispose Jack riportando la sua attenzione su Dana, "ora voglio guardare e vedere come un vero uomo si prende cura di una donna!" Con le lacrime agli occhi, Frank guardò la sua bella moglie trentacinquenne cadere in ginocchio per prendere l'enorme testa di uccello nero di Jack nella sua bocca affamata! È stata davvero colpa di Frank. Circa cinque anni fa ha avuto l'idea di guardare sua moglie fare un'ora di sesso bollente con un uomo di colore. Ci sono voluti mesi di sollecitazioni e suppliche prima che lei si arrendesse, ma con suo grande sgomento, non solo adorava scopare un enorme palo nero, ma ne era diventata assolutamente dipendente! Non è stato diverso dall’aprire il vaso di Pandora o dal provare a rimettere il dentifricio nel tubetto! Una volta che ha avuto un assaggio del grande bambù nero, era tutto finito! Ora che si era arrivati ​​a questo, l'uomo che aveva reclutato quattro anni prima per un'avventura di una notte era entrato definitivamente nelle loro vite! Ora eccolo lì, costretto a guardare sua moglie soddisfare ogni fantasia depravata di questo dominante nero! Da parte sua Dana non ne aveva mai abbastanza di lui. Lo avrebbe scopato ogni giorno se lui glielo avesse permesso, ma solo per tenerla nervosa la limitava a una o due volte a settimana. Quando la chiamava, di solito era così agitata che lo avrebbe scopato davanti ai suoi genitori! Quindi ora con il cuore spezzato ha guardato mentre la sua bellissima Dana faceva un pompino all'enorme erezione di Jack fino a trasformarlo in uno sperma che sgorgava! "Così, tesoro!" Jack gemette. "Fai vedere alla piccola figa laggiù che bravo succhiacazzi sei!!!" Dana gemette letteralmente mentre la furia nella sua figa veniva scatenata in una frenesia assoluta!!! La sensazione di avere l'enorme uccello nero di Jack al sicuro in bocca, unita all'incredibile emozione di avere il marito in mutande che guardava con totale vergogna, era incredibilmente inebriante!!! Le sue labbra e la sua lingua andarono quindi in overdrive, pulendo la testa grande quanto un uovo finché le gambe del suo stallone nero non si piegarono leggermente mentre il suo uccello scatenò un incredibile torrente di sperma caldo in profondità nella parte posteriore della sua gola!!! "Hai una donna davvero talentuosa, stronzo", disse Jack a Frank. "Non so perché cazzo abbia sposato un pezzo di spazzatura come te, immagino dimostri semplicemente che qualsiasi stronzo può avere un po' di fortuna!" Tirò Dana in piedi e la baciò di nuovo sulla bocca prima di spingerla in soggiorno e ordinare a Frank di fare lo stesso. "Okay, spogliatevi tutti e due," ordinò Jack, "e fate in modo che sia dannatamente scattante, non abbiamo tutto il giorno qui, ho un'altra figa bianca in arrivo tra un paio d'ore!" Dana provò un'immediata fitta di gelosia al pensiero di un'altra donna che succhiava la grande erezione nera di Jack, ma sapeva che era meglio non mostrarsi un po' turbata da quella brutta notizia! Quando entrambi furono completamente nudi, Jack toccò casualmente la figa sbavante di Dana mentre chiedeva: "Ehi, figa, hai mai succhiato un grosso cazzo?!?" Frank non era del tutto sicuro di aver sentito bene e chiese in tono interrogativo: "C-cosa intendi con questo???" "Gesù, tesoro, è sempre così dannatamente stupido?!?" “Ti faccio una domanda, stronzo, ora rispondimi!!” Con la vera paura che ora si diffondeva rapidamente dentro di lui, Frank deglutì rumorosamente e rispose: "N-no, mai". "Bene," Jack rise mentre toccava Dana fino ad un climax duro, "Immagino che questo sia il momento migliore per iniziare!!!" Jack spinse brutalmente Dana sul divano prima di rivolgere la sua attenzione a Frank che ora tremava. "Va bene, figa," disse in tono pacato, "sulle tue maledette ginocchia." "N-non voglio!" implorò Frank. "Non voglio," imitò Jack con una voce acuta in falsetto, "Non me ne frega niente di quello che vuoi, stronzo, ora mettiti in ginocchio prima che ti stenda!" Frank diede una rapida occhiata a sua moglie che ormai si stava toccando la figa spalancata con totale abbandono! "Per cosa la stai guardando, stronza?!?" sbottò Jack prima di piantare il pugno nella pancia non pronta di Frank. Con l'aria che gli usciva dal fischio, Frank scivolò a terra senza fiato! "La prossima volta fai come ti è stato detto e non ti farai male", ringhiò Jack mentre afferrava Frank per i capelli e lo metteva in ginocchio. "Va bene, figa, spalanca la porta a papà!!!" Frank rimase sbalordito oltre ogni immaginazione, così quando la testa liscia e morbida gli sfiorò le labbra aprì automaticamente la bocca e la lasciò scivolare dentro! "Mmmmmm, tesoro," sospirò Jack rivolto a Dana, "Capisco perché l'hai sposato, fa davvero schifo!!!" Per Dana lo spettacolo davanti a lei era incredibilmente eccitante! Suo marito incazzato era inginocchiato sul pavimento con un enorme uccello nero infilato nella sua inutile gola! Per la prima volta da quando sono arrivati ​​Dana parlò con un gemito: "S-succhiamelo, Frankie, succhiamelo!!!" "Oh Dio, ha un buon sapore, vero?!?" Per Frank l'umiliazione era più di quanto pensasse di poter sopportare! Ciò che era ancora peggio era che ci stava davvero entrando! "Ehi, tesoro!" Jack rise. "Guarda l'uccello della figa," è duro come una fottuta roccia!!!" Dana abbassò lo sguardo sull'inguine di suo marito e, proprio come aveva detto Jack, si verificò la dura erezione di Frank!!!" "Oh Dio", gemette, "lo adora tanto quanto me!" Il suo dito stava letteralmente volando dentro e fuori dalla sua scatola calda e bagnata mentre un altro orgasmo di incredibile intensità tormentava la sua figa gonfia ancora e ancora! Il solo fatto di sentire la calda cagna con la figa prendere un altro sperma era più di quanto Jack potesse sopportare, e mentre fissava le gambe sterilizzate e la fica bagnata di Dana, il suo pezzo di carne nera ebbe uno spasmo forte mentre riempiva la bocca di Frank con uno zampillo di sostanza appiccicosa bruciante!!! Anche se le sue gambe avevano la consistenza di spaghetti, Jack ebbe comunque la presenza di spirito di assicurarsi che il piccolo succhiacazzi ingoiasse fino all'ultima goccia!!! Gli occhi di Dana erano diventati vitrei da tempo mentre guardava suo marito succhiare il potente stallone nero. Ora, con le mani sui fianchi, Jack riportò la sua attenzione su Dana e sulla sua figa surriscaldata. Lasciandosi cadere sul divano accanto a lei, Jack ha dato un pugno al suo cazzo fino ad un'altra rapida erezione prima di ordinare a Dana di salire a bordo per portarlo a fare un giro! Con cautela ha posizionato la sua fessura gonfia sopra il suo cazzo duro come la roccia prima di abbassarsi lentamente su di esso! Quasi all'unisono sospirarono profondamente, assaporando la sensazione di un enorme cazzo nero nella stretta figa bianca! Dal suo punto di osservazione dall'altra parte della stanza Frank aveva una visione perfetta della bella figa di sua moglie che veniva trafitta da quello che poteva essere descritto solo come un cazzo mostruoso! All'inizio Dana sollevò lentamente il suo bel sedere su e giù sull'incredibile spessore finché, dopo solo pochi minuti, rimbalzò letteralmente su e giù come un trampolino impazzito!!! Frank detestava il pensiero che sua moglie venisse usata dal gigante nero, ma il suono gutturale che gli usciva dalle labbra e ovviamente il pompaggio ritmico del suo uccello duro lo tradivano! Era abbastanza evidente dai grugniti e dai sospiri che riempivano la stanza che tutti e tre si stavano precipitando verso orgasmi strazianti! Frank grazie al suo pugno volante veloce e, naturalmente, Jack e Dana per gentile concessione del loro cazzo e della loro figa intrecciati! Fu Dana a emettere per primo un gemito animalesco che indusse entrambi gli uomini a scatenare con la manichetta antincendio come torrenti di sperma, Frank in aria e su tutto il suo ventre, mentre Jack riempiva la piccola fica indifesa di Dana fino a traboccare con un altro getto del suo adoro il succo! Dana è letteralmente svenuta per l'eccitazione mentre si accasciava sul potente petto di Jack, completamente esausta per l'esperienza!!! Dopo essersi preso un momento per riprendere i sensi, Jack ha fatto rotolare Dana dal suo cazzo ormai sgonfio e ha ordinato a Jack: "Porta via questa puttana da qui, ci vediamo entrambi la prossima settimana!!!" Dieci minuti dopo, quando la coppia sbalordita salì in macchina, Dana disse sottovoce: "Okay succhiacazzi, andiamo a casa!!!" FINE

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