Storia di Fbailey numero 168
Busto in bocca
Quando ero un bambino mia zia Betty mi dava sempre grandi abbracci e mi stringeva forte dentro di lei e mi stringeva per molto tempo finché non mi dimenavo per scappare. Aveva delle tette davvero grandi e io ero troppo giovane per godermela.
La zia Betty aveva o ha quindici anni più di me, quindi quando ho compiuto dieci anni aveva venticinque anni ed io ero abbastanza alta da far entrare la mia testa nella sua enorme scollatura. Anche a lei piaceva. Dopo ogni possibilità che zia Betty aveva, mi premeva la testa contro le sue grandi tette solo per guardarmi dimenarmi tutto imbarazzato.
Avevo paura di stare da solo in una stanza con lei. Poi un giorno, quando avevo dodici anni e zia Betty ne aveva ventisette, ne parlai a mio padre e lui si mise a ridere di me. Ha detto che anche se era la sua sorella più piccola, gli sarebbe piaciuto strofinare il naso nella sua scollatura. Inutile dire che mia madre ha le tette piccole.
Ebbene, quando avevo tredici anni ho iniziato a divertirmi quando zia Betty mi ha permesso di infilare il naso nella sua scollatura. Ha sempre avuto un buon odore. Non sapevo perché finché non ho visto mia madre spruzzarsi del profumo sulla camicetta una sera prima che uscisse. Ho visto anche la mamma spruzzarsi l'inguine.
Quella sera zia Betty rimase con me mentre i miei genitori uscivano. Non era esattamente la mia babysitter, ma era lì per assicurarsi che non bruciassi la casa facendo cioccolata calda o qualcosa del genere. Prima ancora che papà avesse tirato fuori la macchina dal vialetto, zia Betty mi ha afferrato e mi ha spinto le sue tette in faccia, ma questa volta l'ho afferrata per la vita e mi sono rannicchiata nel suo seno. Questo l'ha sorpresa, ma non ha cercato di scappare. Ho tenuto la faccia nella scollatura di mia zia per dieci minuti buoni. La zia Betty si limitava a gemere come se si stesse divertendo sessualmente o qualcosa del genere. Quando ho fatto marcia indietro, zia Betty ha sbottonato due dei suoi bottoni sulla camicetta, ho separato la stoffa e mi ha tirato dentro. Questa volta le ho baciato i seni scoperti. Ho provato a baciarlo tutto e lei me lo ha permesso. Si appoggiò allo schienale del divano e mi lasciò andare. Dopo aver baciato tutto ciò che era esposto, ne ho esposto ancora un po' e lei me lo ha permesso. In poco tempo la sua intera camicetta è stata sbottonata e respinta sulle sue spalle con me che le baciavo ancora la carne delle tette. Poi stavo cercando di toglierle il seno dal reggiseno in modo da poterla baciare di più.
La zia Betty ha collaborato allungando una mano e sganciandomi il reggiseno. Poi mi ha permesso di toglierlo e di seguirle il seno con un nuovo fascino. Non avevo mai visto il capezzolo o l'areola di una ragazza prima ed era intrigante. Quando zia Betty mi ha detto di succhiarli l'ho fatto e anche a lei è piaciuto molto. Penso di averle succhiato i capezzoli per un'ora prima che finalmente mi chiedesse di smettere. Apparentemente erano diventati molto teneri. Mi ha fatto tornare a baciarle di nuovo tutto il seno. Quelle meraviglie globulari erano qualcosa da vedere. Devo inginocchiarli e spostarli. Ho anche avuto modo di schiacciarli insieme.
Prima che i miei genitori tornassero a casa, avevo ricevuto una lezione su come sganciare i reggiseni e riattaccarli. La zia Betty mi portò su nella camera da letto di mia madre e mi fece provare ad agganciare e sganciare diversi reggiseni anche se non stavano molto bene alla zia Betty. Le sue tette erano semplicemente troppo grandi per i reggiseni della mamma. Ho imparato a conoscere le chiusure anteriori e le chiusure posteriori. Ho scoperto che potevano esserci solo uno o due ganci e anche cinque o sei. Ho anche scoperto che i reggiseni nuovi erano un po' più facili da disfare rispetto ai reggiseni più vecchi. La zia Betty me l'ha persino fatto provare con una mano attraverso la camicetta e sono riuscita ad annullarla. Mi ha avvertito che probabilmente mi sarei cacciato nei guai se avessi sganciato il reggiseno di una ragazza a scuola in quel modo.
Quando mamma e papà sono tornati a casa ero già a letto a masturbarmi pensando a mia zia Betty.
La prossima volta che mamma e papà sono usciti li ho implorati di far stare la zia Betty con me. Zia Betty mi ha permesso di adorare i suoi seni nudi per un po', poi mi ha insegnato a baciare. Tra baciare le sue labbra e baciare i suoi seni, le mie labbra erano quasi consumate. I suoi capezzoli si sono allenati e anche lei si è divertita moltissimo. A zia Betty piaceva passare il tempo con me in quel modo e io con lei.
Le mie lezioni successive includevano balli lenti, chiacchiere, sensazioni di coppettazione e come fare massaggi al corpo e ai piedi. Ovviamente devo baciarla e succhiare anche i suoi capezzoli. Disse che mi stava preparando a diventare un buon amante e un uomo da donna, qualunque cosa fosse.
Per il mio quattordicesimo compleanno zia Betty mi ha invitato a un vero appuntamento. Mia madre pensava che fosse carino. A quel tempo mia zia Betty aveva ventinove anni. Siamo andati direttamente in un motel. Ha detto che aveva già una pizza e una confezione da sei di bibite che mi aspettavano nella sua stanza. È appena arrivata sul retro del motel e mi ha portato lungo un lungo corridoio fino alla sua stanza. Una volta dentro, zia Betty ha chiuso a chiave la porta e poi mi ha detto di godermi la pizza mentre si rinfrescava. Portò con sé una piccola borsa da viaggio in bagno.
Quando zia Betty tornò fuori avevo mangiato metà della pizza e bevuto due bibite. Era bellissima. Indossava una corta tunica di seta nera con sopra dei draghi rosa. La zia Betty ha messo su della musica soft e ha iniziato a ballare per me. L'avevo già vista ballare prima, ma non così. Si stava massaggiando i seni, il culo e persino l'inguine. Era molto suggestivo e molto sexy. Mentre ballava si tolse lentamente la vestaglia di seta. La zia Betty indossava una vestaglia rosa pastello trasparente. Il rosa era un colore molto delicato e appena percettibile. Penso che doveva essere così. Ha dato ai suoi grandi seni un bell'aspetto. Indossava mutandine abbinate, che facevano altrettanto poco per coprirsi i peli pubici. Quella era la prima volta che vedevo i peli pubici di zia Betty. Era la stessa sfumatura di marrone che aveva sulla testa. Potevo vedere alcuni capelli randagi che non erano rimasti intrappolati nel tessuto delle sue mutandine. Sono rimasto ipnotizzato dalla bellezza di mia zia Betty. L'avevo vista in topless molte volte negli ultimi due anni, ma c'era qualcosa di speciale nel vederla con un vestito trasparente come quello. Poi zia Betty mi ha chiesto di toglierle le mutandine con i denti. Bene!
Mi sono semplicemente inginocchiato sul pavimento di fronte a lei e ho allungato le mani per sentirmi dire ancora una volta di usare solo i denti. Tuttavia, quando mi avvicinavo, zia Betty spostava i fianchi di lato solo per prendermi in giro. Alla fine le ho piantato i denti nella cintura e lei ha continuato a muoversi e dimenarsi. Mi ha detto di strapparglieli di dosso. Ha detto che era il mio regalo e che dovevo strappare la confezione proprio come qualsiasi altro regalo che avesse confezionato per me. Quindi, come un cane pazzo, mi sono dimenato e ho scosso la testa. I miei denti affondavano e il materiale si strappava. A quel punto avevo mia zia Betty sul letto e le stavo strappando via ogni pezzetto di quelle mutandine. Non appena le sue mutandine sono state distrutte, ho iniziato a metterle sopra. Penso di averla colta alla sprovvista. Non credo che si aspettasse che andassi dietro anche al suo top. Era il "MIO" regalo e non avevo ancora finito di scartarlo. Ridacchiò mentre mordevo tra i suoi seni enormi e le strappavo un buco nella parte superiore. Una delle sue tette è entrata in quel buco, quindi ho iniziato a succhiarle il capezzolo. La zia Betty mi ha detto che non potevo giocare con il mio regalo finché non avessi finito di scartarlo, quindi ho fatto proprio quello. L'ho scartata completamente e poi lei ha scartato me. Quella era la prima volta che mia zia Betty vedeva il mio cazzo. Tutti gli altri nostri giochi erano stati con la nudità da parte sua. Anche se ho avuto un'erezione non mi dispiaceva affatto.
La zia Betty mi ha detto che la mia prossima lezione sarebbe stata fare l'amore con lei. Ha detto che prima dovevo solo scoparla velocemente, sborrarle dentro e farla finita. In effetti, ha detto che avrei dovuto farlo un paio di volte prima di potermi calmare abbastanza per una vera lezione. Così è tornata sul letto e mi ha fatto mettere tra le sue gambe. Con il suo aiuto ho messo il mio cazzo nella sua figa calda e bagnata e aveva ragione, ho iniziato a sborrare subito. Non ero mai stato così eccitato prima. Successivamente zia Betty mi ha detto di tenerlo lì dentro per un minuto. Questo è stato tutto ciò che è servito per tornare a diventare un'erezione in piena regola. Quella volta sono durato quasi due minuti interi. La zia Betty mi ha fatto stare di nuovo lì. Quella terza volta ci è voluto più tempo, ma poi ho avuto modo di scoparla anche più a lungo. Amavo mia zia Betty. Era così gentile con me.
Mi sono scusato per essere sborrata dentro di lei tre volte in quei primi quindici minuti, ma lei ha detto che andava bene. In realtà penso che le sia piaciuto, specialmente la terza volta in cui ha gridato "Oh Dio" così forte.
A quanto pare papà aveva risolto qualcosa con la sorella minore perché zia Betty mi aveva detto che avevo tutta la notte per esercitarmi con lei e anche fino a mezzogiorno del giorno dopo. Disse che aveva detto a mio padre del suo regalo che mi aveva fatto e che mi avrebbe lasciato stare con lei. Si stava prendendo cura di mia madre in modo che non si arrabbiasse. La zia Betty ha detto che ero il suo amante più giovane di sempre e che ero anche la sua prima vergine.
Dopo la mia liberazione iniziale da tutta la mia eccitazione repressa, zia Betty mi portò in bagno a farmi una doccia. Mi ha lavato il cazzo e le palle e ho avuto modo di lavarla tutta, specialmente la figa. Come ho già detto, quella è stata la mia prima opportunità con la sua figa e mi è piaciuta. Era pelosa ed era liscia mentre le toccavo la figa. La zia Betty mi ha fatto dare un'occhiata lì dentro e trovare anche il suo clitoride. Mi ha permesso di curiosare anche nel suo buco del culo e sorprendentemente questo ci ha eccitato entrambi quasi quanto me che le frugava nella figa. Zia Betty si accovacciò nella vasca da bagno mentre la doccia ci spruzzava leggermente. In quella posizione mi ha messo molto shampoo sulla mano e mi ha detto di infilarmi tutte le dita se potevo. A quattordici anni avevo ancora le mani piccole, quindi con un piccolo sforzo ho fatto alzare la mano dentro di lei. La zia Betty mi ha detto che si chiamava fisting e che avrei dovuto continuare così finché non mi avesse pregato di smetterla. Sono riuscita a chiudere le dita a pugno e poi a dondolare le nocche avanti e indietro dietro il suo osso pelvico e a stimolare il suo punto G. Aveva un orgasmo dopo l'altro ma non voleva che mi fermassi. Ad un certo punto ho visto mia zia Betty fare pipì sul mio polso. Era un giallo scuro, quindi sapevo cosa fosse ma non dissi nulla. Semplicemente non sembrava essere disgustoso. Così ho preso a pugni mia zia finché non mi ha pregato di smettere. A quel punto stava singhiozzando in modo incontrollabile per tutto il piacere che le avevo dato. Era anche crollata sul fondo della vasca per debolezza. Ero sicuramente felice di poter raddrizzare le dita e tirare fuori la mano. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era quanto sarebbe stato imbarazzante per me dover chiamare le nove uno uno. Mentre ci pensavo, mi resi conto che sarebbe stato ancora più imbarazzante per mia zia. Più tardi ha spiegato che sarebbe stato anche peggio una volta scoperto quanto fossi giovane.
Dopo che zia Betty si è ripresa abbastanza per tornare sul letto, mi ha insegnato a leccarle la figa e stimolarle il clitoride per via orale. Poi devo scoparla di nuovo. L'intero resto della notte è stato dedicato a me a diventare duro e a scoparla. Così è stato la mattina dopo, tranne quella volta che mi ha mostrato cosa può fare una ragazza con il sesso orale mentre mi ha fatto il mio primo pompino. Mi ha anche lasciato sborrare in bocca. Ovviamente l'ha ingoiato e mi ha detto che sarebbe stato un peccato lasciare che tutto andasse sprecato.
Odiavo partire a mezzogiorno, ma lo abbiamo fatto anche noi. A casa sia mamma che papà mi hanno chiesto come avessi apprezzato il mio regalo di compleanno. Papà ci ha detto che la mamma sapeva tutto. Quindi zia Betty e io abbiamo detto a mamma e papà che ci siamo divertiti molto. La mamma sembrava un po' gelosa, ma ha accettato il fatto che il suo bambino fosse cresciuto.
Dopodiché, zia Betty e io facevamo pigiama party ogni venerdì e sabato sera, purché mantenessi i voti alti. Faresti meglio a credere che ho tenuto i miei voti alti.
La fine
Busto in bocca
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