Io e mia madre_(2)

2.7KReport
Io e mia madre_(2)

Sono cresciuto in una fattoria e mio padre di solito era nei campi e fuori casa, quindi mamma ed io eravamo sempre in casa insieme. Mia madre doveva sapere che mi stavo masturbando perché aveva un copriletto rosso sul mio letto e quando l'ho fatto lì, ho appena asciugato il mio sperma sul copriletto rosso. Ci sarebbero sempre state diverse macchie bianche su di esso quando lo lavava. Avrò avuto circa 14 anni e un giorno ero a casa da scuola perché non mi sentivo bene. Era pomeriggio ed ero sdraiato sul pavimento del soggiorno a guardare la TV in pigiama quando lei entrò e si accovacciò proprio accanto alla mia testa. Allungò una mano e mi toccò la testa per vedere se avevo la febbre. Ho guardato oltre e ho potuto vedere fino al suo vestito e ho potuto vedere le sue cosce bianche e le sue mutandine e il tumulo della sua figa. Vedi detto qualcosa del tipo "non dovresti vederlo fino a quando non sei sposato". Ho continuato a recitare e avevo la mano destra abbassata dalla patta del pigiama. Avevano un bottone per chiudere la patta, ma non era agganciato. Avevo il mio dito dentro che strofinava la mia erezione quando lei l'ha spostata verso il basso e mi ha toccato di lato e ha toccato la stoffa della mosca e il mio cazzo si è alzato in piedi. Ci ha messo la mano intorno e non sapevo cosa sarebbe successo. Mi ha pompato un po' il cazzo, si è alzata e ha detto "vieni con me". Non sapevo cosa sarebbe successo e mi sono alzato e l'ho seguita nella sua camera da letto cercando di rimettere il mio cazzo rigonfio in pigiama. Ha iniziato allungando la mano sotto il suo prendisole e tirando giù le mutandine e facendole scivolare giù, uscendo da loro e dalle sue scarpe. Successivamente ha slacciato i bottoni sul davanti del vestito, lo ha fatto scivolare giù e se l'è tolto. Poi allungò una mano all'indietro, si slacciò il reggiseno e lo lasciò cadere sul pavimento. Lei era lì nuda e io stavo recitando con tutte le mie forze. Non avevo mai visto una donna nuda, figuriamoci mia madre. Si avvicinò e si fermò proprio di fronte a me e mi prese il cazzo e mi segò lentamente e io raggiunsi e sentii le sue tette e le strizzai e le pizzicai i capezzoli. Si avvicinò al letto e prese un cuscino, poi si sdraiò e si mise il cuscino sotto il sedere. Mi ha detto di avvicinarmi e quando l'ho fatto, ha allargato le gambe e ho potuto vedere la sua figa. Aveva un mucchio di capelli neri e la sua figa sembrava bagnata. Ho iniziato tra le sue gambe e ho iniziato a sdraiarmi e lei si è abbassata e si è strofinata il mio cazzo sulla figa, ha trovato il buco e l'ha messo dentro. Non avevo mai sentito niente di così bagnato, caldo e morbido. Potevo sentire i suoi capelli attorno al mio cazzo e ho iniziato a gobba. Ero sulle mie mani e potevo vedere le sue tette e le guardavo rimbalzare mentre cercavo di mettere il mio cazzo in profondità dentro di lei. Era così bagnato e ho scaricato un carico del mio sperma dentro di lei ma non ho perso la mia erezione. Ora era davvero bagnato. Mi ha detto di avvicinarmi a lei, così l'ho tirato fuori, sono andato in giro e mi sono seduto accanto a lei. Ha afferrato il mio cazzo scivoloso e mi ha fatto una sega e io sono venuto sulla sua mano. Ero esausto e volevo sdraiarmi, ma non l'ho fatto perché volevo guardarle le tette e la figa. Potevo vedere il mio sperma fuoriuscire dalla sua figa. Si è alzata ed è rimasta lì di fronte a me e mi ha massaggiato il cazzo e io ho giocato con le sue tette e le ho messo la mano tra le gambe e ho sentito la sua figa bagnata e il mio sperma scorrerle lungo la gamba. È andata in bagno e io sono rimasta lì sperando che uscisse nuda. È uscita tutta pulita e aveva un panno per lavare e mi ha lavato via il cazzo e la mano. Mi ha detto di togliermi il pigiama e lei li avrebbe lavati e ha iniziato a rimettersi i vestiti. Mi sono spogliato e l'ho guardata vestirsi. Ha detto che non potevamo dirlo a papà e che probabilmente non avremmo dovuto farlo di nuovo. Dopodiché, mi sono masturbato ogni volta che volevo e soprattutto se lei era nei paraggi. La guardavo vestirsi o spogliarsi ogni volta che ne avevo la possibilità e a lei non sembrava importare. Entravo dall'esterno e avevo caldo d'estate o freddo d'inverno ed entravo nel ripostiglio sul retro della casa e lei era lì al lavandino o alla lavatrice. Mi toglievo tutti i vestiti e li mettevo in una pila e poi mi sedevo e mi masturbavo. Continuava a lavorare e mi guardava un po' e poi portava sempre qualcosa per asciugarmi lo sperma. Avevamo un giovane pastore tedesco e di tanto in tanto mi curvava la gamba. Mi allungherei, lo segherei e lo farei venire. Mia madre mi aveva visto farlo. Un giorno ero nella stalla e il cane era lì e ha iniziato a montarmi la gamba. Mi sono tolto i pantaloncini e gli indumenti intimi, mi sono messo a quattro zampe e ho cercato di convincere il cane ad avvicinarsi. Mia madre è entrata più o meno in quel momento e si è avvicinata e ha aiutato il cane a salire sulla mia schiena e gli ha impedito di graffiarmi o strapparmi la camicia. Il cane mi stava colpendo il culo con il suo cazzo e la mamma si è chinata e ha guidato il cazzo del cane nel mio buco del culo. Ha iniziato a scopare e il suo cazzo è diventato più lungo e più spesso mentre continuava. Era bagnato e schizzava roba per tutto il tempo e la teneva bagnata. È venuto dentro di me ed era caldo e mi ha riempito il culo. Si è fermato e la mamma lo ha aiutato a togliermi di dosso in modo che non mi graffiasse. Mentre mi alzavo mi ha chiesto come ci si sentiva. Mi sono alzato e ho avuto un'erezione furiosa e lei era proprio accanto a me e ha preso il mio cazzo nella sua e l'ha pompato fino a quando non sono venuto. Lo sperma è schizzato fuori per circa un piede e lei ha riso e ha detto di venire a casa e mi avrebbe ripulito. Ha preso i miei pantaloncini e la biancheria intima e ci siamo svegliati a casa, il cane mi scorreva dal sedere e mi scendeva lungo le gambe. Nel ripostiglio, ha preso uno strofinaccio e mi ha pulito le gambe e il culo. A quel punto stavo diventando di nuovo duro e ho iniziato a masturbarmi. Lei era lì e io le sentivo le tette attraverso il vestito e lei si è sbottonata dei bottoni e mi ha permesso di infilare la mia mano dentro. Sono venuto di nuovo e lei l'ha ripulito. Non passò molto tempo prima che fossi abbastanza grande per guidare e avere una macchina ed ero sempre via.

Storie simili

The Forgotten Heroes Capitolo 3 "Il destino è crudele".

Tu ed Eve andate nella foresta per sfuggire ai Cavalieri del Quinto Drago. Per uccidere il silenzio chiedi a Eve qualcosa su di lei. "Allora come sei finito nell'Isola del Nord?" Eve le afferrò le braccia e vide sul viso un'espressione di profondo pensiero. "Ero giovane, avevo solo 23 anni, ancora un bambino da parte degli Elfstander, ma la mia tribù è stata assassinata e quasi spazzata via da una banda di coloni umani. Sono stata risparmiata a causa della mia bellezza naturale e venduta come schiava anni dopo sono finita nei terreni di mezzo dove un ricco uomo della tribù...

1.7K I più visti

Likes 0

Wendy e Miss West iii

Il terzo di tre Wendy è stata condotta con gli occhi bendati dalla signorina West verso una porta sul retro dell'ufficio. La signorina West inserì una chiave e aprì la pesante porta di quercia di quello che dall'esterno sembrerebbe essere un magazzino vicino all'ufficio principale. Entrando, se Wendy avesse potuto vedere, avrebbe visto una piccola stanza, circa 6 piedi quadrati, dipinta di nero con anelli di metallo fissati a varie altezze lungo le pareti e in vari punti al soffitto. La stanza era illuminata con faretti orientati in tutte le direzioni. Wendy era in piedi al centro della stanza molto illuminata...

2.8K I più visti

Likes 2

La locanda del piacere

Che lunga giornata! Sembrava che stessi camminando da sempre, sicuramente per miglia raggiungere una certa locanda appartata per incontrarti. Sono arrivato accaldato, stanco e polveroso, solo per scoprire che eri in ritardo, ma avevi prenotato una stanza noi. Ero felice di essere portato nel nostro rifugio, pensando che avrei potuto avere un bella doccia calda prima del tuo arrivo. Parliamo di silenzio! La nostra camera si apriva su un lussureggiante balcone, quasi totalmente nascosto dal mondo esterno da una foresta di piante e alberi ad alto fusto. Ho ringraziato il fattorino, e mi sono strappato i vestiti mentre correvo in bagno...

1.1K I più visti

Likes 0

Il mio capo donna

Ciao, mi chiamo Gina, ho 26 anni, capelli neri, ho tette coppa B e sono alta 1,70. A volte ti senti in un certo modo nei confronti dei tuoi superiori. Di solito le ami o le odi, ma credo che il mio capo donna fosse qualcosa di speciale. Era gentile, ma non troppo carina. Lei è 5'9 con capelli e occhi castani. Anche lei aveva un corpo molto carino, con delle belle tette a coppa C, quindi è molto sexy per avere 37 anni. L'ho avuta come capo per circa 3 anni e mi sono masturbato pensando a noi che facevamo...

1.3K I più visti

Likes 0

Una piacevole sorpresa

È venerdì e finalmente stai tornando a casa per un meritato riposo quando tu ricevi un messaggio che ti informa che devi fermarti a Mobile per la corsa lunedì...Invia mandami un messaggio chiedendomi se possiamo vederci visto che passavi dalle mie parti.... I rispondi velocemente dicendo di sì e chiedendo quanto tempo potrai restare qui. Mobile allora lo farai prendimi sulla via del ritorno, quindi sarà un po' tardi se per te va bene... Certo va tutto bene... è da un po' che non ci vediamo, quindi ho messo in moto le cose per ci vediamo ma sono indeciso su dove...

1.3K I più visti

Likes 0

LA VENDETTA È DOLCE???

"Ehi, Peg, vieni qui e aiutami per un minuto, per favore," gridò suo marito John dall'interno del garage!?!" Peg Burton si alzò dalle ginocchia mentre stava piantando alcune giovani piante di pomodoro nel suo giardino , e dopo essersi alzata e aver lasciato cadere i guanti a terra, ha camminato per una decina di piedi fino al garage in cerca di suo marito!!! "John," chiese piano, "dove sei, perché le luci sono spente, vieni avanti adesso, smettila di scherzare!!!" Si voltò con cautela, guardando in ogni angolo e fessura del grande edificio a due stalli, ma proprio quando stava per sgattaiolare...

3.1K I più visti

Likes 2

Cal & Leslie

Da dove comincio? Che ne dici all'inizio. Mi chiamo Cal, sono divorziato e vivo da solo. Non sono una cattiva cattura, sono un metro e settanta, capelli neri corti, occhi verdi e nessuna cicatrice visibile. Vado regolarmente in palestra, quindi sono in forma ma non strappato. Un cazzo non tagliato di sette pollici che posso usare bene. Mi vesto bene e ho un buon lavoro. I miei amici Don e Lisa erano dispiaciuti per me, sapevano quanto fosse brutto il mio divorzio e quanto fossi solo, quindi mi hanno invitato alla loro festa in piscina lo scorso fine settimana. Hanno detto...

1.8K I più visti

Likes 0

Rigorosamente di testa

QUESTA E' FANTASIA QUESTO NON E' SUCCESSO DAVVERO. QUESTA E' LA MIA PRIMA STORIA!!! era una calda giornata estiva, stavo appena uscendo dal lavoro e vedo un vecchio amico. era in piedi vicino alla sua macchina. il suo nome è volontà. ora sarà molto facile per gli occhi. è alto circa 6 piedi 2, molto muscoloso, di carnagione scura e carino. ha un sorriso molto caloroso e dà abbracci incredibili. sono alto circa 5 piedi e 5, un po' spesse, tette di taglia 38f, pelle bianca e cremosa molto pallida e ho una personalità straordinaria. Corro da Will e gli do...

3.1K I più visti

Likes 0

Un tuffo veloce

Non era solo caldo per ottobre, faceva caldo, punto. Il mio primo semestre al Community College era andato bene. Avevo l'abitudine di andare in biblioteca per studiare tra una lezione e l'altra; a volte uscivo al bar con alcuni amici. Questa mattina, però, ero a disagio. La settimana prima era stata una normale frescura di ottobre e immagino che qualche genio della manutenzione avesse deciso di spegnere il sistema di aria condizionata. Mi sono quasi addormentato due volte in Economia. La mia sudata camicetta bianca dava a tutti una buona visuale del mio reggiseno rosa. Fortunatamente ho avuto una pausa di...

3.7K I più visti

Likes 2

Nuovo in città_(1)

L'ultimo anno se la mia vita è stata un disastro. Nel giro di dodici mesi ho perso la mia ragazza da tre anni, sono stato licenziato dal mio lavoro, sono stato cacciato dal college della comunità locale a causa del mancato pagamento delle tasse scolastiche, e ora in un coraggioso tentativo di prendere il controllo della mia vita apparentemente drammatica mi sono trasferito quasi a mille miglia di distanza dalla mia famiglia a Chicago e mi sono stabilito a Dallas, in Texas. Si potrebbe dire che è stata una decisione molto drammatica, probabilmente impulsiva da parte mia, ma in mia difesa...

3.4K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.