Sorpresa da babysitter

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Sorpresa da babysitter

Tom è a casa della sua amica di lunga data Kate. È una casa enorme nei sobborghi. Gli è stato chiesto di accompagnarla a una festa serale in giardino dall'altra parte della città mentre il marito di Kate è via per lavoro per la settimana.

Kate si è rivolta a Tina, la figlia adolescente di un vicino, per prendersi cura delle sue due figlie per la serata.

Tina è alta circa 5 piedi e 6, magra con gambe lunghe e snelle ed è al suo secondo anno all'università. Arriva verso le otto meno dieci ed è davvero carina con una maglietta corta che pende dalle sue tette impertinenti e un paio di pantaloncini di jeans succinti che mettono in mostra le sue gambe lunghe e snelle.

Tom e Kate sono partiti per la festa intorno alle 20:00 per un viaggio che dura circa 20 minuti.

A metà del viaggio, Kate inizia a lamentarsi di un mal di testa in arrivo. Temendo che possa essere l'inizio di un'emicrania, cerca nella sua borsa le sue pillole.

"Merda, devo averli lasciati sulla toletta quando ho cambiato le borse!" Lei impreca.

"Aspetto. Niente panico. Una volta che ti avremo portato lì, posso tornare indietro e prenderli. Tom offre.

“Ah, lo faresti? Sarebbe grandioso!"

"Nessun problema."

Arrivato alla festa, Tom accompagna Kate a casa dove la incontra Shelia, la padrona di casa. Tom poi torna indietro per le pillole, tornando verso le 21:00.

La casa è silenziosa quindi apre la porta con cautela. Una volta dentro, però, può sentire alcuni gemiti e gemiti morbidi e sexy provenire dal salotto.

Si dirige piano verso la porta, che è leggermente socchiusa, e guarda attraverso la fessura. Non riesce a credere ai suoi occhi.

Tina è sdraiata sul divano, quei pantaloncini succinti sono al suo fianco e le sue gambe sono divaricate. Con la mano destra sta applicando quello che sembra, dal basso ronzio, essere un sex toy di coniglio al suo clitoride mentre lei ha infilato l'altra mano sotto la parte superiore e si sta massaggiando le tette e i capezzoli gonfi.

Sull'enorme schermo televisivo di fronte a lei, Cherie Deville è in tutto il suo splendore cavalcando l'enorme cazzo di un adolescente nero, in stile cowgirl. Ma Tina non sta guardando l'azione adesso. I suoi occhi sono chiusi e la sua testa è gettata all'indietro e trema da una parte all'altra come se stesse negando l'orgasmo crescente che sta crescendo dal suo clitoride gonfio.

Non sorprende che il cazzo di Tom reagisca all'istante e stia tendendo la parte anteriore dei suoi pantaloni chino.

E poi sta venendo, perché prima le sue gambe e poi tutto il suo corpo si irrigidiscono e iniziano a tremare

Presumibilmente le ragazze di Kate sono nelle loro stanze, che sono dall'altra parte della grande casa. "Cosa fare dopo allora?" si chiede Tom.

Improvvisamente la scelta gli viene tolta perché nel tentativo di aprire un po' di più la porta per migliorare la visuale, questa scricchiola e Tina risponde subito.

"Chi è là?" chiede, la testa che gira mentre cerca rapidamente di ricomporsi e coprirsi.

«Non preoccuparti, sono io, Tom.» Risponde entrando nella stanza

"Cosa diavolo stai facendo qui? Dovresti stare con Kate!

"Sono dovuto tornare a prendere delle pillole!" Lui spiega

"E da quanto tempo sei lì?"

"Abbastanza lungo." Risponde con un sorriso, a quel punto le guance di Tina diventano rosso vivo. “Una buona scelta di film.” Aggiunge cercando di stemperare la tensione. "Dove l'hai preso?"

"Mio padre è via questa settimana, quindi l'ho preso in prestito dalla sua scorta porno segreta."

"Ovviamente non è quel segreto!" Osserva ed entrambi ridono, anche se un po' nervosamente.

"Ti piace il porno?" chiede Tina.

"Diavolo sì! Lo guardo tutto il tempo.

"Cosa ti piace guardare, signor Tom?"

"Mi piacciono tutti i tipi, ma il mio preferito è guardare giovani magre scopate da grossi cazzi!" Lui spiega.

"Oh anch'io." È la risposta a sorpresa di Tina. "Ecco perché ho questo." Dice sollevando un enorme cetriolo. La cosa deve essere lunga almeno 10 pollici, passando da circa 3 pollici di larghezza a un'estremità a 5 pollici all'altra

“Accidenti! È enorme. Perché un cetriolo? chiede Tom

"Perché è più facile da spiegare che un dildo!"

"Pensare bene!" Tom risponde con un sorriso.

Sullo schermo, Cherrie viene ora presa in giro dal cazzo nero da 10 pollici alla pecorina, e le sue splendide tette naturali oscillano avanti e indietro al ritmo.

“Comunque, Kate mi dice che sei abbastanza grande e guardando il rigonfiamento nei tuoi pantaloni, penso che abbia ragione! Quanto è grande?" Tina chiede sfacciatamente.

"Non grande quanto il tuo dildo improvvisato, ma credo abbastanza grande!"

Mi mostrerai?" Chiede sfacciatamente.

"Beh, potrei, ma se lo tiro fuori, si aspetterà di vedere un po' di azione."

“Che tipo di azione? Un pompino?

"Beh, sarebbe un inizio, ma visto come si contorce alla vista di quella giovane figa ben rasata, immagino che ne voglia anche un pezzo!" azzarda Tom.

“Oh signor Tom, non si scherza, vero? Dai, allora vediamolo. Chiede, mettendo da parte i pantaloncini che comunque la coprivano poco e riprendendo l'attacco alla sua clitoride con il coniglio.

"Credo che stia per venire!" Tom ha commentato, guardando lo schermo mentre si slaccia la cintura ei pantaloni chino e li lascia cadere sul pavimento per rivelare un rigonfiamento ancora più grande nei suoi fantini.

Sullo schermo Cherie ora è sulla schiena, le gambe divaricate con il ragazzo in posizione di press up sopra di lei che martella il suo grosso cazzo nero dentro di lei, con ogni colpo che lo sbatte fino all'elsa.

Mentre entrambi guardano l'azione sullo schermo, Tom aggancia i pollici alla vita dei suoi fantini su entrambi i lati e li abbassa lentamente rivelando il suo cazzo lungo e grosso. Improvvisamente rendendosi conto di ciò che sta accadendo, Tina sposta la sua attenzione dalle visioni erotiche in TV a Tom mentre centimetro dopo centimetro di un grosso albero viene rivelato fino a quando finalmente si libera.

"Oh!" lei urla: “Quello è un cazzo. E non è ancora del tutto difficile!” Abbastanza sicuro, a causa dei confini dei suoi pantaloncini e pantaloni, è solo semi-duro, quindi l'asta si inarca davanti a lui con la grande estremità gonfia che pende verso il pavimento. "Sono sicuro che se vieni qui posso averti duro in un minuto o due."

"Non credo che avrò bisogno di alcun aiuto, in particolare se ti togli la parte superiore così posso vedere le tue impertinenti tette da adolescente."

"Andare avanti allora." Lei risponde. "Hai visto tutto il resto, quindi perché no."

Quindi, mentre si toglie la parte superiore per rivelare uno splendido paio di tette 36c, osserva il cazzo di Tom estendersi lentamente ancora di più e la testa sollevarsi fino a quando l'asta è completamente eretta.

Nel frattempo sullo schermo il ragazzo sta ancora martellando Cherie e lei è a metà dell'orgasmo, tremante e gemendo, mentre il ragazzo improvvisamente si tira fuori, tira indietro il suo cazzo e manda il primo enorme schizzo di crema così in alto sul suo busto che le colpisce il mento. Un altro colpo del suo cazzo invia il secondo schizzo, poi un altro, poi un altro fino a quando le splendide tette e la pancia di Cherie sono coperte dal suo sperma.

"Wow, era un sacco di panna!" osserva Tina. "Puoi eguagliarlo?"

"Dovrai vedere." le risposte di Tom cautamente. "Guarda, mi piacerebbe un pompino da una bocca così dolce e giovane." Tom inizia. "Ma devo tornare alla festa con le pillole di Kate, quindi se vuoi provare questo per le dimensioni", aggiunge, prendendo il cazzo in mano "Faremmo meglio a farlo!"

"Per me va bene." Tina risponde. Mentre Tom si toglie la maglietta, si toglie i pantaloni chino e calcia i mocassini così anche lui è completamente nudo, Sam fa scivolare il culo sul bordo anteriore del divano e si appoggia allo schienale. "Non male per un vecchio!" Scherza, commentando il suo fisico ma prima che possa rispondere, continua "Dai Big Boy, fammi vedere cosa hai!"

Quindi Tom cade in ginocchio tra le sue gambe aperte. Sta morendo dalla voglia di sporgersi in avanti e succhiare la sua perfetta pesca di una figa adolescente e il suo clitoride gonfio, ma non c'è tempo, deve tornare alla festa.

"Sarà una sveltina, allora?" chiese Tina.

"Temo di sì!" Tom ha risposto "Ma io resto stasera, vero?" chiese Tom.

"Sì, io sono."

"Beh, forse potremmo riallacciarci più tardi per una sessione adeguata?" Tom suggerì mentre si muoveva in avanti, prendendo il suo cazzo in mano e schiaffeggiando la testa dura e gonfia sul suo clitoride eretto.

"Ahhhh!" Tina geme prima di "Ma per quanto riguarda Kate?"

"Beh, dubito che vorrà unirsi a noi, ma potremmo chiedere!" Tom scherzato.

“No, non intendevo questo! Intendevo dire che potrebbe sentirci!

"Ehi, sto nella dependance, quindi se stai zitto, puoi strisciare lì e lei non lo saprà mai!" suggerisce Tom, schiaffeggiandole di nuovo la clitoride con il suo cazzo

"Suona come un piano." Concorda Tina, allegramente. "Allora mi metti quella cosa dentro o continui a giocarci?"

Non c'è bisogno che glielo chiedano due volte, con la mano destra avvolta attorno al centro della sua asta, Tom fa scivolare la punta del suo cazzo su e giù lungo le sue labbra bagnate un paio di volte per inumidire la testa. Lei allarga di più le gambe per dargli accesso e lui si sposta dolcemente in avanti con i fianchi finché la testa non si incastra nell'ingresso della sua figa adolescente.

"Prendilo lentamente finché non mi abituo alle dimensioni." Supplica mentre fa scivolare la mano destra tra le gambe per lavorare sul suo clitoride nella speranza che i suoi succhi lo aiutino ad alleviarlo dentro di lei.

Obbligatorio, Tom spinge delicatamente in avanti dal fianco ed entrambi guardano mentre la testa sporgente scivola lentamente tra le labbra carnose della sua figa.

"Cazzo, è grosso!" Lei geme mentre anche lui fa scivolare qualche centimetro di asta dentro di lei. "Adesso basta così." Istruisce mentre solleva i piedi dal pavimento e li posiziona sui fianchi di Tom, allargando ancora di più le ginocchia.

Quindi Tom inizia a scoparla lentamente con 3 o 4 pollici di asta. All'inizio sono brevi colpi, ma quando inizia a sentire la presa della sua figa sulla sua asta allentarsi, inizia a nutrire lentamente più cazzo dentro di lei. Pollice dopo centimetro scompare fino a quando non la sta scopando con 7 o 8 pollici di asta spessa.

Presto Tom sente che l'attenzione di Tina per il suo clitoride la sta portando all'orgasmo. I suoi piedi scivolano dai suoi fianchi mentre le sue gambe iniziano a tremare e il suo corpo si irrigidisce mentre inizia a venire.

Questa è la sua occasione per darle tutti i suoi 10 pollici di palo palpitante. Quindi la afferra per i fianchi e la fa scivolare ancora più giù dal divano finché le sue natiche non si appoggiano proprio sul bordo. E poi, mentre l'orgasmo arriva, lui comincia a spingere gli ultimi centimetri dentro di lei con ogni spinta fino a quando le sue grosse palle pesanti le sbattono contro il culo, mentre si spinge fino in fondo.

Tina si scatena con un misto di dolore e piacere. "Fanculo!" lei urla: "Cazzo, cazzo, cazzo!" lei grugnisce mentre un'onda dopo l'altra di estasi si diffonde attraverso di lei dalla sua figa. Così fa Tom. Tenendola saldamente per i fianchi, inizia a martellare lunghezza dopo lunghezza, colpo dopo colpo, su per il suo viscido scivolo adolescente, fino all'elsa ogni volta.

Che sia la sua circonferenza pura che le strofina il punto G o le sue dita che continuano a scivolare avanti e indietro sulla sua clitoride, chissà, ma non passa molto tempo prima che ricominci a venire. E con il suo martellamento prolungato di questa ragazzina carina, anche Tom si sta avvicinando. Ora sta sudando per il puro sforzo e il suo corpo muscoloso luccica mentre continua a colpirla.

"Cummmmm!" Lei ringhia. Mentre il suo corpo inizia a tremare e a scuotersi ancora una volta.

Tom aveva programmato di tirare fuori e spruzzare la sua crema su tutte le sue splendide tette adolescenti, dato che entrambi avevano appena visto in TV. Ora, però, vuole tenerle il cumino il più a lungo possibile, quindi decide di venirle dentro la figa.

E poi, mentre Tina continua a tremare e gemere, Tom sta venendo. Con una lunga spinta fino all'elsa, schizza il suo primo colpo dentro di lei. Tenendolo per un secondo o giù di lì, poi si tira indietro prima di scivolare di nuovo dentro di lei e consegnare il colpo successivo, ripetendo ancora e ancora finché non ha sparato il suo carico in profondità dentro di lei.

"Oh." esclama Tina mentre riprende i sensi. "Era un po' di sperma, l'hai messo da parte per qualcuno?"

"Non proprio. Questo è quasi normale per me! Tom risponde mentre si sporge in avanti per baciarla sulla fronte prima di tirarsi indietro e far scivolare il suo cazzo fuori da lei e mentre lo fa, la sua crema trasuda dalle labbra della sua figa. Non volendo sprecarlo, mentre Tom fa per alzarsi, Tina fa scivolare una mano tra le sue gambe, prende un po' di crema e la usa come lubrificante mentre ricomincia a massaggiarsi la clitoride.

"Mio, sei una strega arrapata!" Tom osserva mentre si sposta verso i suoi vestiti.

"Sarebbe un peccato sprecarlo!" lei risponde, poi "Ehi, sei ancora duro!" osserva, notando che il cazzo di Tom è ancora completamente eretto. "È normale?"

"È per me." Lui rispose. “A quanto pare non ho bisogno di un 'tempo di pausa'. Intendiamoci, a volte può essere un po 'doloroso, in particolare in situazioni come questa in cui ho bisogno di andare avanti.

“Beh, non andare; resta ancora un po' e scopami ancora, perché no?

«Devo tornare alla festa. Kate si chiederà dove sono finito. risponde Tom, facendosi indossare i pantaloni chino. Ma prima che lui possa farglieli entrare, Tina salta giù dal divano, si avvicina a lui con le tette che rimbalzano mentre lo fa, e gli afferra il cazzo con la mano destra.

“Dai, resta solo per altri cinque minuti circa e fammi cavalcare il tuo cazzo in stile cowgirl. Kate sarà impegnata a socializzare, scommetto che non si renderà nemmeno conto di quanto tempo sei stato via. Lei supplica; tirare delicatamente è un'erezione dura come il ferro.

"Va bene, se devo." Lui cede, lasciando cadere i pantaloni chino e tornando al grande e spesso tappeto di pelle di pecora davanti al divano.

"Evviva!" lei strilla, lasciando andare il suo cazzo e seguendolo sul tappeto.

Continua!

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