Trinità_(0)

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Trinità.

La stessa storia raccontata da tre prospettive diverse

Cujo.

La porta si aprì e il mio padrone fece capolino oltre il bordo. Mi sentivo come se avessi fissato il portale chiuso per gran parte della mia vita, ma, ovviamente, sapevo che era passata solo un'ora o due.

“Cujo; Vieni ragazzo." La sua testa scomparve dalla porta aperta a sinistra e dalla stanza oltre si diffondevano odori sconosciuti. Sapevo che non era solo e che l'altra persona era una donna. Il suo profumo era filtrato attraverso la fessura sotto la porta. La miscela chimica potrebbe essere stata attraente per i suoi sensi olfattivi piuttosto limitati; per me era ripugnante e non migliorava quando lo seguivo nella stanza.

John mi aveva presentato a una o due delle sue amiche e mi aveva persino fatto giocare con loro al punto da dare loro il beneficio della mia lingua. Ovviamente dipendeva da quanto mi piacevano. Devo dire che la sua scelta riguardo alle donne aveva i suoi difetti e la maggior parte di questi non erano altro che scheletri ricoperti di pelle con poco più di vita di un midollo osseo. Ci siamo comunque divertiti con alcuni di loro e uno o due sono anche tornati per una replica. Immagino che a John piacesse il suo status di scapolo perché raramente li faceva tornare al nostro pied-è-tere più di due volte.

Questa donna aveva tutte le caratteristiche dell'essere una femminuccia. Capelli biondi, trucco eccessivo e profumo scadente contribuivano a questa supposizione. Immagino sia ingiusto il fatto che la mia presentazione l'abbia messa nel netto svantaggio di essere completamente nuda, prostrata sul divano di pelle di John. Ho notato il tatuaggio di un delfino sul fianco che salta da uno spruzzo d'acqua. Sembrava il resto di lei, scadente. Altrettanto ingiustamente provai subito un'antipatia per la ragazza e mi sedetti risolutamente, fuori portata, e mi grattai disinteressatamente un orecchio.

John si sedette accanto a lei; la sua mano le accarezzò la coscia e poi le allargò le gambe in modo da poter accedere al suo sesso. Era glabra, ma la barba sottile mostrava i punti in cui aveva bisogno di farsi la barba. I suoi capelli, se avessero potuto crescere, sarebbero stati scuri, quindi non era una bionda naturale. Noto cose del genere. Se un cane potesse comunicare con gli esseri umani, ti direbbe che gli umani fanno troppo affidamento su cosmetici e stimolanti innaturali e che interferiscono troppo con il tuo stato naturale. Mi sono spesso chiesto come saresti stato tenuto lontano da bagni e rasoi per un certo periodo di tempo.

Le sue dita avevano trovato il suo sesso, le avevano aperto le labbra e con la destrezza di quelle dita, la stavano fregando mentre le massaggiava il clitoride con il pollice. L'avevo sentita gemere attraverso la porta; era un suono familiare nell'appartamento di John. L'assistenza della sua mano destra e poi il pizzicamento del suo capezzolo con la mano libera presto la fecero contorcere mentre si avvicinava un orgasmo, vero o finto. Trasudava pochi feromoni, quindi non era possibile dire il suo reale stato sessuale.

Ti svelerò un segreto: una femmina, indipendentemente dalla specie, porta con sé un potente afrodisiaco nel suo lubrificante naturale. Le sue ghiandole sudoripare avranno fornito l'attrattivo iniziale, ma mentre lubrifica il suo sesso, vengono rilasciati feromoni segreti a cui nessun animale maschio può resistere. Per la maggior parte del regno animale, ciò accade solo durante la stagione o il ciclo produttivo, ma la femmina della razza umana ha questa presa sul suo compagno, essendo in grado di affascinarlo quasi a suo piacimento. Tuttavia ne è totalmente inconsapevole, non essendo in grado di discernere la miscela chimica attraverso i sensi olfattivi limitati.

Doveva aver centrato il punto, perché il suo profumo si diffondeva nella leggera brezza.

I miei recettori registrarono la sua disponibilità ad accoppiarsi con un chiaro richiamo che mi parlò ad alta voce come se avesse gridato a un centimetro dal mio orecchio. È un'attrattiva innegabile per me e, quando il suo imminente orgasmo si avvicinava, si è rivelata una scia olfattiva che mi ha attirato irresistibilmente.

Le dita di John erano sepolte dentro di lei e il suo pollice era premuto saldamente contro il suo clitoride, massaggiandolo con un movimento circolare. Va benissimo per eccitarla, ma ciò che una donna vuole veramente è essere accarezzata con una lingua calda e insidiosa, soprattutto mentre schizza i suoi fluidi più potenti.

Ho dovuto allontanare le sue dita indagatrici e poi le ho dato una leccata lunga e sensuale che ha raccolto le sue essenze in un'unica ciglia. Aveva un sapore migliore dell'odore e, naturalmente, il suo succo naturale ha fatto miracoli alle mie papille gustative. Il successivo assaggio fu seguito da una rapida lingua che entrò nel suo sesso e le coprì il clitoride. Il suo calore e il suo odore erano inebrianti, fornendo una miscela inebriante di profumo che mi faceva sbavare la lingua contro la sua carne.

Il raspare della sua barba in realtà era piuttosto piacevole perché irritava la mia gengiva superiore, ma stava rapidamente diventando scomodo. Per evitare il contatto violento, ho dovuto alzarmi sul divano e inclinare la testa all'indietro per togliere il naso e arricciare le labbra all'indietro come se ringhiassi nelle sue profondità. Ha avuto un effetto salutare; la mia lingua oltrepassò le sue labbra esterne e trovò il suo essere interiore. Era accaldata e molto bagnata dalle sue stesse secrezioni e dalla mia saliva. Continuavo a leccarla, ad assaporarla e a sapere che stava scalando un crescendo di lussuria e lascivia. I suoi fianchi si stavano sollevando, le ginocchia erano spalancate e mi stava concedendo il pieno permesso di entrare e urlando la sua obbedienza nell'atto.

Poi all'improvviso e senza preavviso, le sue ginocchia si chiusero di scatto, intrappolando le mie orecchie tra le sue cosce mentre il suo climax si faceva strada attraverso di lei. Una sua ondata mi ha inondato la gola e il naso a causa della forza del torrente. Intrappolato, per un momento non ho potuto fare altro che inghiottirla e cercare di liberarmi le vie respiratorie.

Altrettanto all'improvviso, la sua schiena si inarcò e uno spasmo la attraversò, liberandomi e gettandola giù dal divano sul pavimento sulla schiena. Si contorceva e si contorceva come se fosse in preda a una crisi convulsiva. Le sue labbra si tirarono indietro in un sorriso rictus, le mani formarono i pugni su entrambi i lati della fronte, il suo respiro era raschiato tra i suoi denti bianchi e uniformi che erano serrati insieme. Il suo climax la increspò e la piegò, fuoriuscì dal suo sesso, per accumularsi sul pavimento tra le sue gambe divaricate.

A poco a poco, riprese il controllo dei suoi sensi sinaptici, il suo respiro si calmò e le sue labbra coprirono i denti in una linea tesa. Ansimò qualcosa di incomprensibile e afferrò il braccio di John in una morsa simile ad un artiglio. La baciò e le aprì le dita. La forza della sua presa aveva lasciato dei lividi.

Lei cercò il suo cazzo, ancora sulla schiena, con gli occhi strettamente chiusi e avvitati. Il trucco per gli occhi aveva due macchie scure sulle orecchie. Le ho ripulito il punto che si era formata una pozzanghera sul pavimento. Il sapore salato era come un faro per me e mi faceva pulsare il cazzo dalla guaina. I suoi feromoni agivano come un narcotico per i miei recettori, dovevo averla sotto il petto mentre i miei arti anteriori la stringevano a me.

Come per compiacermi o assecondarmi, si era girata mentre stavo pulendo e ora stava succhiando il cazzo di John. Nel girarsi, le sue ginocchia si erano sollevate e il suo sesso gonfio e pronto era lì, proprio davanti al mio naso. Per il mio istinto canino, questo era un aperto invito ad accoppiarsi ed ero più che pronto a mettere incinta questa cagna.

Le mie prime spinte esplorative hanno mancato il bersaglio e le hanno pugnalato l'ano e le pieghe delle labbra, immagino che nella mia impazienza non stavo facendo molta attenzione, ma avevo una missione e quindi l'ho presa con un po' più di attenzione, adattandomi per adattarmi a lei. contorni finché non fui sicuro della connessione. Poi, quando ne sono stato sicuro, ho infilato la mia asta dentro di lei e l'ho seppellita per tutta la lunghezza fino alle palle.

Una volta dentro di lei, le mie zampe anteriori l'hanno afferrata per i fianchi e l'hanno tirata indietro sulla mia asta, la posizione ha innescato la risposta automatica e ho iniziato a spingere in modo rapido e frenetico.

John disse qualcosa, addirittura lo gridò, lei scosse la testa e lo succhiò in gola.

L'attrito delle sue pareti vaginali increspate e il martellamento del mio cazzo presto fecero crescere il mio nodo, non sarei stato in grado di mantenere il ritmo furioso, ma ne avevo bisogno, per attivare il meccanismo di bloccaggio che avrebbe segnalato il mio rilascio del seme in lei. Man mano che il gonfiore bulboso cresceva, aumentava anche l'attrito fino a quando non sono riuscito a tirarlo fuori da lei. Poi i suoi muscoli si contrassero, intrappolandomi dentro, era il momento per cui avevo lavorato. Invece di tirarmi indietro, spinsi in avanti mentre lei si spingeva verso di me. Le mie zampe anteriori si erano chiuse intorno alla sua vita mentre spingevo l'ultimo pezzo dentro di lei, sentendo le sue viscere aprirsi per ricevere il mio seme.

Sono venuto. Ho inondato il suo grembo con i miei fluidi caldi e l'ho sentita urlare di nuovo mentre il suo corpo lavorava in potenti contrazioni che mungevano i miei testicoli da tutto ciò che avevo da darle. Avrei voluto morderle il collo mentre era alle prese con il completamento, ma la sua testa pendeva e riposava sul pavimento tra le sue braccia. Potevo sentire l'odore dello sperma di John e del mio mentre alcuni fuoriuscivano dalle sue labbra ferite.

La mia discesa dal suo corpo tremante avvenne rapidamente. Anche se eravamo stati legati solo brevemente, era stato sufficiente per la mia completa eiaculazione e soddisfazione. L'ho ripulita e mi sono ritirata nel mio letto esausta e felice.











Abigail.


Le due linee colpiscono velocemente. Era da un po' che non scrivevo una o due battute, ma stasera, fanculo, chi se ne frega? Non io di sicuro.

Stavo uscendo, qualcos'altro che non facevo da molto tempo, da tutto il tempo che ero stato con quello stronzo di Deacon. Avevo dedicato tre fottuti anni a quel pezzo di merda; mai nemmeno guardare un altro ragazzo; ad aspettarlo a casa mentre lui era fuori a scoparsi tutte le puttane della città; beh vaffanculo Diacono, spero che marcirai.

Ho ritoccato il trucco, sapendo che mi faceva sembrare scadente, era un effetto che volevo e per aiutare con il cambio di personalità, avevo comprato il vestito nero più piccolo che potevo trovare con la scollatura più bassa e il percorso più breve verso la mia fica. Avrei fatto sesso stasera, qualunque cosa fosse accaduta, e non ero nemmeno così particolare riguardo a chi sarebbe stato, purché respirasse e avesse un cazzo che funzionasse.

Ho infilato il mio nuovo perizoma di diamanti sul culo, sentendo il filo annidarsi tra le guance. Nel punto in cui si univano il tassello e il perizoma c'era uno spessore che sfregava seducentemente contro la base della mia figa.

Gesù, ero già bagnato e non ero ancora nemmeno salito sul taxi. Dio aiuti chiunque dovrei incontrare stasera, le sue palle si avvizziranno prima che lo lasci andare.

Controllando la borsa, gli occhi e i capelli, chiusi la porta dell'appartamento e uscii in strada. Un Giallo mi stava aspettando, l'autista stava già battendo l'orologio, ma ehi, che si fotta, il prezzo era fisso, quindi poteva semplicemente andare a farmi un salto per la differenza. Guidava come un dannato pazzo per le strade buie e bagnate ed è stato con un senso di sollievo che alla fine ci siamo fermati con uno stridore di gomme fuori da "Luke".

Facevo festa qui prima che arrivasse Deacon, Dio gli abbia fatto marcire il cazzo, facevo festa qui con i miei amici il sabato sera, ma lui ha cambiato tutto e poi li ha mandati via tutti con la sua bocca da idiota.

Ho lanciato l'uccello all'autista, era già stato pagato dal controllore, ma stava cercando una mancia. L'unico consiglio che avrebbe ottenuto da me era un consiglio su come prendere lezioni di etichetta sociale e corsi di guida.

"Luke's" era cambiato, beh almeno il d?r era cambiato. Il layout era sostanzialmente lo stesso, ma era stata introdotta l'illuminazione insieme a un'infinità di altoparlanti, tutti a tutto volume. Penso che quella musica sconvolgente si chiamasse grunge o house o roba del genere, non per i miei gusti. Ho deciso di buttare giù una vodka e qualsiasi cosa con ghiaccio e vedere se potevo trovare un terreno di caccia più accettabile. Dio, ero così fuori dal mondo negli ultimi anni? Era cambiato tutto così tanto? O ero solo più vecchio? Anche il barista era imprevedibile e parecchi anni più giovane di me. Un piccolo mostro si è invaghito delle mie tette mentre facevo l'ordine, quindi le ho agitate e gli ho detto di farne una grande, con l'accento su grande. Capì il messaggio e riempì un bicchiere di vodka e fece gocciolare dello sciroppo blu come un mixer; proprio come mi piace la mia vodka.

Bicchiere in mano, ho osservato la pista da ballo e mi sono subito sentito antico. Erano bambini che volteggiavano secondo schemi sconnessi. Qualche piccolo bastardo mi ha pizzicato il culo e stava per riprendersi il problema standard del trattamento del palmo sotto il naso che provocava sempre molto sangue e uno scricchiolio soddisfacente; quando cadde come se fosse stato colpito da un'ascia.

Non avevo notato prima il ragazzo che aveva appena salvato il bambino da un naso rotto. Sorrise mentre scavalcava il ragazzo prostrato e mi prese il braccio, conducendomi all'estremità del bar e in un angolo più tranquillo.

Ho finito il mio drink mentre lo valutavo da sopra il bordo del bicchiere, decidendo che sarebbe stato più che adatto allo scopo della scappatella di stasera. Una maglietta bianca faticava a trattenere tutto il suo corpo abbronzato e muscoloso e i suoi blue jeans rivelavano un sedere sodo. Ho pensato al tipico fantino da spiaggia californiano e il testosterone mi ha alimentato; perfetto.

Mi ha offerto un altro drink e abbiamo faticato a fare conversazione, arrivando solo a scambiarci i nomi. Poi mi afferrò leggermente per il gomito e gettò la testa verso l'uscita per invitarmi ad andare altrove. Non avevo intenzione di discutere.

La musica è stata tagliata come da un coltello quando le porte si sono chiuse e ci siamo ritrovati fuori, come passare da un mondo a un altro, molto più tranquillo.

Un'altra battuta e altre due righe nel bagno mi hanno fatto addolcire. John era carino in un modo mascolino e la sua offerta di caffè arrivò al momento giusto. Abbiamo riso quando mi ha parlato del suo cane Cujo e gli ho chiesto se non fosse quello che mangiava le persone nel film. Ha quasi sgualcito quando mi ha detto che mangiava solo figa. Immaginavo fosse la sua battuta preferita. Personalmente, ho pensato che fosse grossolano, ma gli ho permesso il suo piccolo scherzo.

Siamo caduti attraverso la porta del suo appartamento, chiudendola a calci e strappando i vestiti di dosso allo stesso tempo. La miscela di coca cola e vodka aveva combinato la loro magia, rendendomi arrapato da morire e ritorno. Almeno ha avuto la buona grazia di piegarmi il vestito e fischiare il suo apprezzamento per il perizoma prima di chiudere la bocca sulla mia e massaggiarmi le tette come se stesse sintonizzando il suo sistema audio. Ma sai cosa? Non me ne potrebbe importare di meno di come mi trattava. Aveva il permesso di usarmi come il vagabondo che assomigliavo, di sbattermi sotto terra e poi rifare tutto da capo. Ero qui per essere usato e lo volevo più di ogni altra cosa. Dopotutto, questa era la mia vendetta sullo stronzo che mi era stato affibbiato, quindi sporcarsi era tutto normale.

Gesù, ma aveva un cazzo grosso e le sue dita mi hanno fatto venire la fica fin dal primo minuto. In un batter d'occhio, sono rimasta impalata su di lui e ho avuto un orgasmo lungo tutto il tratto. Il suo divano in pelle era freddo sulla mia schiena, ma quasi non me ne accorgevo, il mio riscaldamento interno era stato alzato al massimo e questo ragazzo stava vivendo tre anni di disperazione repressa in un colpo solo.

All'improvviso si è alzato, il bastardo, lasciandomi strisciare sul soffitto, e poi il suo dannato cane è entrato nella stanza e si è seduto come un voyeur, guardando dal suo punto di osservazione al centro della stanza.
John, che lo benedica, ha fatto muovere di nuovo quelle dita e allo stesso tempo ha iniziato a toccarmi le tette. Sono un fanatico di questo; due centri operativi contemporaneamente; mi porta fuori a tempo di record. John aveva due o tre dita che mi fregavano la fica bagnata, ma il danno veniva fatto dal suo pollice mentre premeva e strofinava il mio clitoride. L'orgasmo era già iniziato quando accadde la cosa più strana.

Un naso freddo e umido spinse via le dita di John per essere rimpiazzato da una lingua calda, molto calda che mi raschiò le labbra e colpì il pulsante antipanico esattamente al centro. Quindi l'azione è stata ripetuta e mi è stato superato il punto di ritorno. La lingua del cane mi ha inculato con colpi rapidi che mi hanno fatto sussultare e poi, Dio onnipotente! Ho raggiunto l'apice come non avevo mai fatto prima. La testa del povero animale era intrappolata tra le mie cosce mentre raggiungevo l'orgasmo e l'orgasmo, inzuppando tutto in un impeto di sperma. Il piacere e la sensazione che il cane mi stava dando erano troppi in una volta e non lo so, ma subito dopo mi ritrovai sul pavimento, contorcendomi e tremando come se fossi collegato alla corrente elettrica. Ho avuto molti orgasmi in molti modi e situazioni diverse, ma non avevo mai provato niente del genere prima. Era come se la morte e la nascita avvenissero in un unico momento.

John mi ha chiesto se stavo bene e credo di aver detto di sì. In qualche modo mi sono ritrovato il suo cazzo in mano mentre i tremori si calmavano.

Mi ci è voluto un po' di tempo per riprendere il controllo e volevo premiare John per avermi mostrato questa esperienza, quindi ho fatto la cosa naturale che farebbe qualsiasi puttana che si rispetti, mi sono girata e ho succhiato quel suo adorabile cazzo direttamente in bocca. Ci stavo entrando anch'io, impostando un bel ritmo, permettendo alla sua testa di diventare più profonda ad ogni cenno del capo. Se avessi potuto, me lo sarei fatto esplodere dritto nelle viscere.

Tuttavia non ero preparato per l’azione successiva. Quel dannato cane mi ha saltato addosso; prima che potessi reagire adeguatamente, mi aveva speronato nella fica quello che sembrava un cetriolo. Peggio ancora, si è ritirato parzialmente prima di essere speronato di nuovo dentro e poi mi ha scopato in un attimo di velocità e forza.

Gesù! Ma era così fottutamente grosso, e poi mi bloccava se non iniziava ad addensarsi, provocando tutti i tipi di sensazioni mentre mi colpiva nella fica.

Maledizione, Abigail, ho sentito John urlare, ma ero troppo spinta per preoccuparmi delle parole, solo del bisogno primordiale di accoppiarmi. Il suo cazzo è andato più in là di quanto avessi voluto nella mia gola, ma non aveva molta importanza perché non poteva durare e il suo sperma mi ha ricoperto abbondantemente l'esofago.

Adesso il cane aveva rallentato, la sua spinta era più breve e profonda. Potevo sentire il suo nodo spaccare le mie pareti e volevo che venisse nel profondo. Le sue zampe mi avevano tagliato dei nastri lungo i fianchi nella fretta di scoparmi, ma anche questo non aveva molta importanza. Lo sperma di John colò sul pavimento mentre abbassavo la testa e spingevo di nuovo sul cazzo del cane con tutto me stesso.

Allora è successo qualcosa, come uno sbocciare, un fiore che si schiude, perché Cujo è entrato in un posto che non sapevo esistesse nel mio corpo. Non appena l'ha trovato, la sua venuta bollente è sbocciata dentro di me, riempiendomi le viscere con un calore e un calore di reciproco sollievo. Mi sono avvicinato al suo bulbo mentre sparava un cane copioso che veniva nel profondo di me. Poi, raggiunto il suo completamento, scivolò via dal mio corpo, i suoi capelli corti mi raschiavano la base della spina dorsale e il suo cazzo creava un vuoto che sembrava come se le mie viscere venissero risucchiate attraverso il mio buco.

Il bellissimo cane poi fece qualcosa che nessun uomo aveva mai fatto per me, pulì le mie labbra ammaccate dai suoi e dai miei fluidi, avendo cura di pulire fino all'ultimo pezzetto. La sensazione era calmante piuttosto che sessuale e mi innamorai dell'animale in quel momento.

Ho passato la notte con John e ho fatto colazione con lui la mattina. Cujo, a quanto pare, non era un cane mattiniero. Mi è mancato mentre gli dicevo addio. John aveva il mio numero e speravo che prima o poi mi avrebbe chiamato.

Ho portato a casa la mia figa dolorante e malconcia e le ho dato il piacere di un lungo bagno in un bagno caldo.



John.

Non è stato un sabato sera niente di straordinario. Jimmy mi ha chiesto di passare al suo club e prendere dei soldi che gli servivano in banca. Jimmy non utilizzava lo stesso tipo di banche che usa la maggior parte delle persone, se capisci cosa intendo.

Il club canticchiava; Pieno fino alle branchie di adolescenti chiazzati che saltavano e si contorcevano al ritmo delle stronzate fatte in casa dal DJ che, secondo lui, era la cosa migliore dai tempi di Liberace. Volevo entrare e uscire di nuovo, farmi un giro di soldi e poi rilassarmi sulla spiaggia con Cujo. Era una notte calda, un po' d'erba e una passeggiata sembravano proprio la cosa giusta.

Ho visto il feroce pizzicotto del culo della ragazza da parte del ragazzo e ho riconosciuto la sua strategia di attacco. In una di quelle reazioni istintive l'ho abbattuto con un pugno ai reni con le dita tese, immaginando che avrebbe potuto ammalarsi un po' per un giorno o due, ma probabilmente gli avrebbe piantato l'osso nasale dritto nel cervello se avesse fatto bene. Il ragazzo è caduto, le luci si sono spente, il che è stato gratificante, avevo ancora il tocco e lei aveva frequentato lezioni di difesa e sembrava che sapesse tutto.

Per allentare la situazione, l'ho afferrata per il braccio e l'ho portata lontano dal ragazzo fino all'altra estremità del bar. Sembrava quanto più possibile fuori posto. In effetti, sembrava una fottuta puttana mentre tirava, ma era una bella puttana per di più.

Siamo riusciti a procurarci i nomi a vicenda. Chi ha mai sentito una puttana chiamata Abigail? Era piena di energia, i suoi occhi dilatati saltavano da tutte le parti, senza mai fermarsi e l'enorme vodka che aveva allattato le scivolò in gola come se non fosse altro che acqua. Ne ho comprato un altro che non è durato troppo a lungo.

Pensando che avrebbe dovuto essere fuori dal locale, l'afferrai per il braccio e le feci cenno di aprire la porta. Lo giuro; tutto ciò che avevo in mente era salvare la povera ragazza, niente di più. Potevo dire che pensava che stessi bene, i suoi occhi, quando si calmarono, sorrisero ed era un bel sorriso. Pensavo che potesse essere davvero carina, sotto tutta quella schifezza sulla faccia. Certamente il corpo era in forma e il vestito non nascondeva assolutamente nulla. Le sue tette erano quasi perfette e senza reggiseno.
Siamo andati da Mike, un posto molto più tranquillo e abbiamo bevuto uno o due drink lì, chiacchierando e cose del genere. È andata dalle signore ed è tornata nervosa. Suppongo che sia stato quello il momento in cui ho pensato di portarla a casa. Le ho raccontato del mio cane e mi è venuta in mente la battuta, che mangiava solo la figa. Ha sempre fatto ridere e ha rotto il ghiaccio in molte occasioni.

Quando l'ho portata a casa mia, stava tremando. La coca-cola aveva segnato un fuoricampo e lei era parecchio ubriaca. In qualche modo l'ho portata su per le scale e attraverso la porta prima che si togliesse la maglietta e facesse uno sforzo determinato con i jeans. Ad essere onesti, non mi piacciono molto le donne che si comportano da troie ed erano interessate solo a metà a divertirsi.

Il vestito si è staccato e la mia valutazione delle sue tette è stata abbastanza accurata. 34 B, ho indovinato, belle e grandi come un palmo. Le mutandine, o perizoma, come si chiamano, però, erano di classe; tutti scintillanti di diamanti finti e ovviamente costosi.

Al diavolo, però, perché non scoparla e buttarla fuori? Probabilmente sarebbe crollata comunque.

Si è sdraiata sul divano e ha ridacchiato un po' per la freschezza della pelle dopo che ho messo da parte il suo vestito e ho avuto la sensazione di quelle piccole tette impertinenti. Il suo alito sapeva di stantio a causa della vodka quando l'ho baciata, ma quei seni compensavano.

Ah, ma poi ho trovato la sua figa, non era stata rasata per un giorno o due. Normalmente l'avrei mangiata, ma odio la barba su qualsiasi cosa, tanto meno su una fica. Quindi sarebbe stato un tempo dannato, non avevo intenzione di procurarmi ustioni da attrito sotto il naso; fanculo!

Era fuori di testa, la combinazione di coca cola e alcol la faceva strillare e scremare in pochissimo tempo. Clitoride di buone dimensioni; non potevo non trovarlo e lei ha risposto abbastanza bene. Sono scivolato dentro di lei e ho iniziato con il vecchio rock and roll a due passi, pompando lo sperma e lei è venuta proprio lì e poi. Carino; ma non è stata una grande svolta per me.

Ho pensato di darle un po' di respiro per un minuto e mi sono ricordata che Cujo era stato chiuso a chiave in camera da letto. Lasciato nel soggiorno, avrebbe fatto a pezzi il divano e avrebbe distrutto l'ambiente. Allora mi sono alzato e ho fatto entrare quel triste bastardo.

Avevamo condiviso una relazione o due in passato e non ho avuto problemi nel vedere il padrone scopare qualche ragazza fino all'oblio. Cujo mi seguì nella stanza e poi si sedette come un normale pubblico, aspettando l'evento principale.

Abigail era ancora fumante e ne voleva ancora, così mi sono seduto sul bordo del divano e l'ho fregata di nuovo. C'erano due o tre dita all'interno e il mio pollice sfregava la sua zona di piacere. Ho dovuto giocare con i suoi capezzoli; le sue tette erano semplicemente perfette e sormontate da grandi capezzoli che dovevano essere stati fantastici in bikini in una giornata fredda.

Non ho sentito Cujo né sapevo che si fosse mosso finché non ha allontanato la mia mano. Il bastardo vizioso ama il gusto della donna.

Fottimi se non rispondesse come un gatto scottato. Non appena lui le leccò la figa, lei iniziò a scremare. Poi, saltò sul divano, tra le sue gambe e le leccò il manicotto come se la sua vita dipendesse da questo. L'effetto che ebbe su Abigail fu stupefacente. Lei urlò, si lanciò e gli strinse la testa in una presa simile a una morsa, poi ebbe uno spasmo come se fosse sotto shock o qualcosa del genere e saltò giù dal divano e atterrò sul pavimento sulla schiena. Cavolo ma poteva venire, c'era una sua pozzanghera sul pavimento e Cujo la stava leccando. È sempre stato un cane ordinato.

Avrei potuto chiederle se stava bene o qualcosa del genere, ma la troia dilagante mi ha afferrato il cazzo, poi si è girata e ha iniziato a succhiarmelo nel migliore dei modi. Sicuramente potrebbe abbattere quel bambino.

Beh, allora è diventato davvero strano. All'improvviso e mai visto prima, Cujo le salta sulla schiena e comincia a scoparla. Lui e io eravamo faccia a faccia mentre lui le pompava la figa e io le pompavo la bocca. Accidenti se non fosse la cosa più eccitante che abbia mai fatto. Vista la situazione, ammetto di aver perso la carica in breve tempo e le ho sparato tutto il bullone in gola.

Cujo ormai ci stava davvero provando. Il ragazzo la stava colpendo più velocemente di un treno a vapore, poi rallentò, facendo un colpo più lungo e profondo. Ero paralizzato e Abigail gemeva come una banshee.

La testa di Abigail colpì il pavimento e lei spinse indietro il cazzo di quel cane proprio nello stesso momento in cui lui la attirò a sé. Non dimenticherò mai l'espressione di pura beatitudine sul suo viso mentre le riempiva le viscere con alcune spinte finali. Giuro che mi stava sorridendo come un pazzo.

Quando ebbe finito, scivolò via da lei e le diede una bella ripulita alla figa. Penso che fosse troppo fottuta per rispondere davvero.

Comunque è rimasta lì per la notte e se n'è andata il giorno dopo. Con la mia maglietta e senza quella merda che si è sporcata la faccia, Abigail è molto carina e ha davvero un corpo fantastico. Ho intenzione di chiamarla tra un giorno o giù di lì e chissà, potremmo organizzare una festicciola normale.

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Le estati sono sempre state una seccatura per me. Non fraintendetemi, ho fatto delle cose divertenti con la mia famiglia crescendo, ma non sono mai uscito con i miei amici, la maggior parte delle volte o ero troppo occupato o loro erano occupati, quindi non mi sono allenato. Ora ho diciannove anni e ho finito il mio primo anno di college e un'altra estate si sta trascinando. Sono solo a casa mia a rilassarmi mentre la mia famiglia è fuori a fare le proprie cose. Guardando un episodio in replica di CSI avevo visto una cinquantina di volte che il mio...

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Adam e la babysitter. _(1)

Nota: ho pubblicato questa storia su un altro account ma è stata eliminata, quindi la pubblicherò una seconda volta. Ne sono l'autore originale. Questa è la mia prima storia che scrivo, lasciate i vostri commenti e ditemi cosa ne pensate. Tutti i feedback, le correzioni, le critiche e i suggerimenti saranno apprezzati. Questa non è una storia vera, è solo una mia fantasia. Godere! ----------------------------------- Ho pubblicato un annuncio di babysitter su Craigslist. Non è che avessi bisogno di soldi, ma immagino che mi piacerebbero i soldi extra. Mi chiamo Kristen, ho 16 anni, 5'2 mora, occhi castani, ho un culo...

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L'emicrania di mio figlio (cap. 3)

Questa storia è un'opera di fantasia. Nulla di ciò è vero. Non usarlo per l'ispirazione. Non ferire le persone che ami. [Leggi i capitoli 1 e 2 prima di procedere] Capitolo 1: sexstories.com/story/104332/ Capitolo 2: sexstories.com/story/104363/ Alex e io ci siamo stabiliti in una nuova normalità nelle settimane e nei mesi successivi. Sarebbe stato privo di sintomi per un po' e poi sarebbe stato colpito da un'altra emicrania. Una pillola dopo e si sarebbe addormentato pacificamente mentre gli succhiavo il cazzo dolce e alla fine ingoiavo il suo sperma mentre mi masturbavo con una gamma crescente di giocattoli sessuali. Se avessi...

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Una brama di cugini...

Accidenti... un'altra notte a fare da babysitter a casa di mia zia e dei miei zii. Sono trascinato avanti e indietro quasi ogni fine settimana. Non che mi dispiaccia davvero tanto, cibo, bevande ed erba gratuiti lo rendono un'esperienza molto più piacevole. È iniziato come un normale venerdì sera, ma è finito per essere uno dei momenti più strani e memorabili della mia vita. Mi chiamo Cody e all'epoca avevo diciassette anni. Una diciassettenne... fare da babysitter stai pensando vero? Beh, all'epoca mi mancavano gli amici perché mi ero appena trasferito in zona e andiamo... erba libera! Comunque mi sono fermato...

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Billy il ragazzino cap2

Questa è la seconda parte del giorno in cui Shante ha incontrato Billy the kid Capitolo 2: Billy va fino alle palle Oh mio Dio. Non posso credere che sto facendo una cosa del genere dice a se stessa Shante. Nel frattempo Billy si è acceso una sigaretta. Allora vado in cucina a prendergli un posacenere. Dico a Billy Vado di sopra a farmi una doccia calda. Billy risponde: Bene, devo comunque chiamare i miei amici. Non metterci troppo tempo! Mi spoglio e apro la doccia. Non riesco ancora a credere a quanto sperma mi ha ricoperto addosso. Devo fargli sapere...

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