Andare a vivere con Mara, parte 1.

813Report
Andare a vivere con Mara, parte 1.

Dichiarazione di non responsabilità: tutte le persone in questa storia hanno più di 18 anni e hanno acconsentito all'RP precedente alla storia.

Stavo cercando un nuovo posto dove stare da mesi, ma non era arrivato nulla nella mia fascia di prezzo. Alla fine, mi sono imbattuto in un annuncio su una stanza singola in affitto da una coppia di bell'aspetto. Sembrava tutto a posto, quindi li ho chiamati e ho fissato un orario per guardare la stanza. Il giorno finalmente è arrivato e quando sono arrivato a casa sono stato accolto da una donna. Si presentò come Mara e mi invitò a controllare la stanza. La stanza era proprio accanto alla loro ed era abbastanza grande con una cabina armadio. Mara ha anche detto che se l'avessi affittata avrei avuto accesso a tutte le altre stanze della casa, la cucina, la tana, ecc. Mara e io ci siamo trovati d'accordo e presto mi sono ritrovato a firmare il contratto di locazione.

Mi sono trasferito il giorno dopo, anche se non ho portato molto con me dalla mia vecchia casa. Questo era solo per impedire al mio padrone di casa di sapere che mi stavo trasferendo. Sono stato in grado di disfare rapidamente i bagagli e stanco com'ero, sono andato a dormire presto. Sono stato svegliato nella notte dal suono della mia porta che si apriva. All'inizio mi sono sdraiato sul letto, cercando di ricordare dov'ero. Presto mi tornò in mente, il trasloco e la mia nuova stanza. Ho aperto gli occhi ma era buio pesto e non riuscivo a vedere niente. Una luce fioca cadde ai piedi del mio letto mentre la porta della mia stanza si spalancava completamente. Una grossa figura maschile si stagliava sulla soglia, stagliandosi contro la debole luce della cucina. Dev'essere il marito di Mara, pensai, forse si era dimenticato che avevano affittato la stanza.

"Ehm, ciao" mormorai piano, "Sono Anna, tua moglie mi ha affittato questa stanza oggi." La figura iniziò ad entrare nella stanza e una voce profonda disse qualcosa di incomprensibile. A questo punto mi sentivo piuttosto anticonformista, con uno strano uomo nel mezzo della mia camera da letto e tutto il resto. "Scusami," dissi parlando più forte, "sono Anna, la tua inquilina e questa è la mia stanza." L'uomo si fermò sul bordo del mio letto e mi guardò. Per un secondo ho pensato che stesse per scusarsi e andarsene, ma poi ha parlato con voce impastata. "Mara... sei così carina stasera." Con un rapido movimento ha spazzato via la coperta dal mio letto, lasciandomi sdraiato lì esposto nel top del pigiama e nelle mutandine. Ero congelato lì dalla paura quando l'omone iniziò a slacciarsi la cintura con gli occhi che vagavano sulle morbide curve delle mie gambe e fino alle piccole protuberanze dei miei capezzoli duri. "Vedo che sei pronto per me." Disse con la sua voce profonda e confusa. Il freddo improvviso della coperta che veniva strappata via aveva fatto indurire involontariamente i miei capezzoli. Misi le braccia sul petto e sollevai le gambe finché le ginocchia incontrarono il mento. "Smettila", dissi con una vocina spaventata, "Io sono Anna, il tuo caseggiato. Non Mara!"

Ignorando completamente le mie proteste, è salito sul letto e mi ha afferrato le gambe, una per mano. Non potevo competere con la sua forza mentre contemporaneamente mi separava le gambe e avvicinava tutto il mio corpo a lui. I muscoli del suo petto si incresparono quando ora notai che era senza camicia. Una delle sue mani si strinse sul mio collo, mettendo prontamente fine ai miei deboli gemiti di protesta. Mentre l'altra sua mano si infilava sotto la mia maglietta e cominciava a massaggiarmi i seni. Bastava abbastanza, con tutte le mie forze mi sono allontanato e ho cercato di allontanarlo da me. Non accadde nulla, il mio debole corpo non poteva letteralmente opporre resistenza alla potenza della sua struttura muscolosa. Si chinò su di me e mi baciò con forza la bocca. Lo odiavo, e quello che stava succedendo, ma per un attimo il sapore delle sue labbra mi sopraffece. L'odore del suo sudore si diffuse intorno a me e sentii uno strano formicolio nella mia figa. Non sono sicuro per quanto tempo mi abbia baciato, ma mi è sembrata un'eternità. Quando finalmente si tirò indietro, la mia figa era umida e rimasi lì ad ansimare, tremando sotto il suo sguardo.

Potevo vedere che il suo cazzo era ora completamente eretto sotto i suoi boxer, palpitante e pronto. Per una frazione di secondo lo volevo, ma no, non potevo permettergli di scoparmi davvero. Non c'era modo che usasse un preservativo. Invece, sono caduto a terra in ginocchio. C'era solo un modo per uscirne, ed era farlo venire. Ho raggiunto la sua vita e gli ho tirato giù i boxer. Il suo enorme membro mi balzò in faccia e urtò contro le mie labbra. La sola vista di ciò mi inviava fitte involontarie di pura lussuria attraverso il mio corpo. In fondo alla mia mente mi odiavo, ma il me qui e ora lo ignorava. Aprii la bocca e portai le mie labbra sul suo cazzo, spingendolo più in profondità che potevo. Il sapore del suo precum ha reso la mia figa ancora più bagnata di quanto non fosse già. Mi afferrò la testa e iniziò a muovere i fianchi, fottendomi la gola. Ho alzato la criniera ad alta voce e ho usato la mia lingua per stimolarlo ancora di più. Cominciò a spingere sempre più velocemente, facendo dondolare tutto il mio corpo e spingendomi sul pavimento a ogni spinta. "Questo è tutto!" Ha detto con la sua voce profonda ", e con la mano libera mi ha colpito sul sedere. Ho ansimato e mi sono allontanato dal colpo, facendo affondare il suo enorme cazzo nella mia gola fino all'elsa. Ho soffocato contro la sua taglia , era così profondo che mi ha colpito ancora e ancora, sculacciandomi fino a quando il mio culo era insensibile e i miei occhi erano pieni di lacrime.

Alla fine, si tirò fuori dalla mia bocca, il suo enorme membro luccicante che oscillava vicino al mio viso. "È finita, ho pensato," mentre guardavo il suo cazzo pulsare e gocciolare precum. Ma no, non c'era ancora. Le sue braccia potenti mi sollevarono dal mio posto sul pavimento e mi gettarono letteralmente sul letto. Sono atterrato sul morbido materasso, il corpo dolorante per le percosse appena subite. Ma non c'era tempo per riposare, la sua struttura possente fu su di me in un istante. Riuscii ad aprire la mascella dolorante per gemere "Per favore... Non più... Fermati...". Le mie suppliche ovviamente non ebbero effetto, mentre si chinava e afferrava le mie mutandine, tirandole giù per le mie gambe e sopra i miei piedi con un movimento rapido. Il profumo pungente della mia umidità riempì la stanza, quasi dolciastro. La mia figa era fradicia e dolorante. Non sapevo perché il mio corpo mi avrebbe tradito così, nemmeno io l'avrei biasimato per avermi fottuto adesso. Ed è quello che ha fatto.

Con una mano mi afferrò le braccia, avvicinandole per inchiodarle al muro sopra la mia testa. Con l'altra mi coprì la bocca, facendo scivolare lentamente il suo grosso membro palpitante nella mia figa fradicia. Anche con le dimensioni del suo cazzo, quasi non ho sentito alcun dolore quando è entrato in me, i miei succhi lubrificavano il suo ingresso come un invito. Poi si è tirato indietro e mi ha sbattuto addosso, spingendomi dentro ancora e ancora. Ho urlato ogni volta che mi ha sbattuto addosso, avrebbe sicuramente svegliato i vicini se non fosse stato per la sua mano che attutiva le mie urla. Non avevo mai sentito niente di simile prima, mi colpì con tale forza, la sua mano mi teneva così rudemente, ero in uno stato costante di puro dolore e puro piacere allo stesso tempo. Anche se gemevo perché si fermasse, il mio corpo era sconvolto da un orgasmo imminente. Mentre mi colpiva, ogni tanto mi scopriva la bocca per un secondo, liberando la mano per schiaffeggiarmi in faccia. Solo per attutirmi di nuovo mentre cercavo di parlare.

La mia faccia bruciava non solo per i suoi colpi, ma anche per una bruciante vergogna. Perché mi è piaciuto questo? Perché ora stavo sbattendo contro il suo enorme cazzo mentre avevo il mio quarto orgasmo? Ero perso nel calore della passione. Dimenticando tutto della situazione mentre mi fotteva il cervello. Alla fine, lasciò andare le mie braccia e tolse la mano dal coprirmi la bocca. Ha attirato il mio corpo caldo e sudato contro il suo mentre veniva in profondità nella mia figa. Gemetti mentre sentivo le corde del suo sperma schizzare dentro di me, ancora e ancora, mi riempì il grembo con il suo sperma caldo e appiccicoso. Mi lasciò cadere e il mio corpo ricadde sulle lenzuola umide. Mi faceva male tutto il corpo e non riuscivo a muovere un muscolo. Mentre si allontanava da me, sembrava che una parte di me stesse venendo portata via. Il suo cazzo pulsante e caldo che tirava fuori mi ha lasciato la figa e tutto il corpo freddi. Anche mentre si alzava, il cazzo continuava a sussultare per l'orgasmo, mandando getti caldi di sperma sul mio corpo. Il calore del suo sperma sulla mia pelle bruciava, parte di esso si posava sul mio viso e sulle mie labbra, riempiendo la mia bocca del suo sapore dolce e salato. Fu un ultimo regalo quando il suo cazzo si afflosciò e lui uscì barcollando dalla mia stanza, chiudendo la porta e lasciandomi solo. Rimasi sdraiato lì, ogni centimetro del mio corpo era dolorante e incrostato di sperma. Potevo sentire più del suo sperma fuoriuscire dalla mia figa, il mio grembo non era abbastanza grande da contenerlo tutto. Avevo bisogno di prendere la pillola, ma non potevo pensarci ora, ero esausto per il calvario. Caddi in un sonno agitato mentre lo sperma si induriva sul mio corpo. Chissà cosa avrebbe portato la mattina.

Storie simili

Un inaspettato scherzo del destino

Kaden James- Spostò il peso per guardare suo padre, la mano ancora sulla maniglia della porta. Sapeva già cosa stava per dire. Prima che suo padre potesse parlare con suo fratello Kael e sua sorella Kayla entrarono dalla porta del patio. Sebbene Kayla cercasse spesso di nasconderlo, era chiaramente presa da sua madre. Quando aveva 13 anni si è tinta i capelli di un bel colore ramato che ha quasi fatto venire un infarto a suo padre. Indossava anche un pesante trucco per gli occhi che la faceva sembrare più vecchia e sexy. Il modo più semplice per farla incazzare era...

2.5K I più visti

Likes 0

Racconti di campagna: il cambiamento

Switch fece scattare una seconda lama con un clic e io tornai al mio camion. Non sembravano nemmeno notarmi molto. Avevano tutti tra i diciassette ei ventisei anni. Condividevano tutti una figura massiccia e forte, occhi e capelli scuri e morti e un carattere meschino. Che cazzo ci fate qui ragazzi? Disse Reed Hardy, il maggiore. Switch sbuffò rumorosamente. Ha picchiato a sangue tuo fratello. Quello era Switch. Jim si fece avanti. Non sono affari tuoi, Reed, lascia perdere. Disse con calma. Ho aperto la portiera del mio furgone. Ancora nessuno mi ha notato. Davvero? La vedo diversa. Ho sentito che...

2.4K I più visti

Likes 0

LA VENDETTA È DOLCE???

Ehi, Peg, vieni qui e aiutami per un minuto, per favore, gridò suo marito John dall'interno del garage!?! Peg Burton si alzò dalle ginocchia mentre stava piantando alcune giovani piante di pomodoro nel suo giardino , e dopo essersi alzata e aver lasciato cadere i guanti a terra, ha camminato per una decina di piedi fino al garage in cerca di suo marito!!! John, chiese piano, dove sei, perché le luci sono spente, vieni avanti adesso, smettila di scherzare!!! Si voltò con cautela, guardando in ogni angolo e fessura del grande edificio a due stalli, ma proprio quando stava per sgattaiolare...

2.3K I più visti

Likes 1

Wendy e Miss West iii

Il terzo di tre Wendy è stata condotta con gli occhi bendati dalla signorina West verso una porta sul retro dell'ufficio. La signorina West inserì una chiave e aprì la pesante porta di quercia di quello che dall'esterno sembrerebbe essere un magazzino vicino all'ufficio principale. Entrando, se Wendy avesse potuto vedere, avrebbe visto una piccola stanza, circa 6 piedi quadrati, dipinta di nero con anelli di metallo fissati a varie altezze lungo le pareti e in vari punti al soffitto. La stanza era illuminata con faretti orientati in tutte le direzioni. Wendy era in piedi al centro della stanza molto illuminata...

1.9K I più visti

Likes 2

Il club capannone (parte 4)

Prima di tutto, scuse enormi per il ritardo nella produzione della parte 4. Crisi inaspettata con influenza familiare dappertutto. Tutti meglio ora, così posso rispondere all'ultima serie di feedback..... Trainers nel Regno Unito si riferisce a calzature sportive.....Nike, Adidas, Puma ecc. Non credo che ci siano altre domande, così via con la parte 4. Questo coinvolge Finn, che vedo ancora di tanto in tanto. In effetti, ha riparato il mio PC l'anno scorso. Progetta siti web e altre cose tecniche che mi lasciano sconcertato. Non ha idea che sto scrivendo questo, e ovviamente ho cambiato il suo nome (in qualcosa di...

2.1K I più visti

Likes 0

Benedizione sotto mentite spoglie

L'indimenticabile avvenimento, che sto per raccontarvi, non è una storia di cazzi e tori, piuttosto è il mio primo tentativo sessuale che ho fatto quando studiavo al quarto anno di ingegneria. Per prima cosa mi presento: vivo con mio zio a Lahore. Essendo un contadino il mio fisico è robusto e la pelle è chiara. Molte donne del villaggio erano attratte da me ma non le ho notate in parte per l'inclinazione di mio padre alle attività religiose nel villaggio e in parte per il timore di essere colto in flagrante. Anche allora i miei occhi rimasero assetati di uno sguardo...

2.2K I più visti

Likes 0

Il giorno più grande

Questa mattina è iniziata alla grande. Meglio allora che avrei mai potuto immaginarlo. Avevo fatto un patto con mia moglie. Se avesse voluto che usassi i soldi che avevo vinto alla partita di poker di questa settimana per andare a Columbus e vedere la nuova discoteca che avevano costruito, avrebbe dovuto darmi un'intera giornata di piacere sessuale ogni volta che ne avesse avuto la possibilità. Questa mattina è iniziata svegliandomi con la sua figa scintillante che si librava a pochi centimetri dal mio viso. Lei sa quanto mi piace mangiare la sua figa. Deve essersi svegliata molto prima perché la sua...

2.4K I più visti

Likes 1

Nuovo in città_(1)

L'ultimo anno se la mia vita è stata un disastro. Nel giro di dodici mesi ho perso la mia ragazza da tre anni, sono stato licenziato dal mio lavoro, sono stato cacciato dal college della comunità locale a causa del mancato pagamento delle tasse scolastiche, e ora in un coraggioso tentativo di prendere il controllo della mia vita apparentemente drammatica mi sono trasferito quasi a mille miglia di distanza dalla mia famiglia a Chicago e mi sono stabilito a Dallas, in Texas. Si potrebbe dire che è stata una decisione molto drammatica, probabilmente impulsiva da parte mia, ma in mia difesa...

2.5K I più visti

Likes 0

Io i miei cani e adolescenti rapiti

Il cuore batteva forte, più per l'eccitazione che per la paura di essere scoperto. Ero al sicuro! Nessuno avrebbe potuto vederla salire sul mio furgone. Non potevo credere che la mia fortuna fosse ancora in piedi ed è stato così fottutamente facile! stato facile ma lei era stupida, deliziosa ma stupida. Il lampo del nodo di Bruno seppellì nella figa infiammata di Chandre il suo seme mescolandosi con il mio all'interno di quella fica non più vergine. Mi fece sanguinare il sangue e il mio cazzo si contrasse. Come Chandre aveva supplicato e supplicato. Quando si fermò dopo 2 settimane e...

3.5K I più visti

Likes 0

Il Club - cap. 1, Benvenuto

Il club Capitolo 1 - Benvenuto Ero fuori da solo. Mi ero trasferito dalla mia famiglia e mi ero trasferito in una nuova città. Non guadagnavo abbastanza per stare da nessuna parte, ma in una pensione dove potevo permettermi solo di affittare una camera da letto. Facevo due lavori part-time ma è stato un inizio. Diciotto anni ed essere fuori per conto mio mi sentivo bene. Avevo una stanza al secondo piano e c'era un bagno in comune. Le altre persone erano tutte residenti a lungo termine. Sembravano tutti carini. Variavano per età e sesso. C'era una signora molto anziana nei...

3.2K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.