Capitolo 1: L'Ospedale
Bobby Wilson era consigliere del tribunale dei minori,
occuparsi di bambini che hanno subito violenza,
sia dentro che fuori casa. Stacey, a
bellissima ragazza di 12 anni, che presto compirà 13 anni, ed è incinta
dallo stupro gli è stato assegnato dal tribunale un aiuto, a
supplica richiesta dalla madre. Anche a lui è stata assegnata
sorella minore, Lynette, 10 anni, che era stata
violentata dallo stesso uomo della sorella maggiore. Che Bobby
sentito è stata una storia straordinaria che lo ha portato a fare delle cose
non aveva mai preso in considerazione.
Stacey, una dodicenne alta e allampanata, con i capelli biondo miele
capelli con mèches, vita sottile, gambe allampanate e un germoglio
petto, seni grandi quanto mezza pallina da tennis o meno,
non più di una A-cup, seduto di fronte a Bobby per raccontarlo
lui dei suoi ripetuti stupri da parte di un uomo che conosceva solo come
"Conto." Ma fin dall'inizio, la cosa più sorprendente è stata
Bobby era che Stacey sembrava essersi divertita
esperienze – esperienze che ormai avevano tre mesi
incinta all'età di 12 anni.
"Allora come è iniziato?" cominciò Bobby.
"Beh, fu quel giorno in ospedale quando mia nonna
ho subito un'operazione", disse, poi si fermò.
"Vai avanti," lo esortò Bobby dopo un momento di silenzio.
"Beh, siamo stati lì tutto il giorno, nella sala d'attesa
per lo più, e l'ho visto seduto lì, a leggere un libro,
da mezzogiorno circa. E ho visto che mi stava guardando, e
Potevo dire che gli piacevo. Mi stava guardando così
modo. E mi sono allungato molto e gli ho mostrato il mio
corpo, e si sdraiò sul divano e si distese così lui
potrebbe guardarmi. Quindi immagino di averlo in qualche modo portato su a
poco."
Bobby ora la notò mentre rievocava il suo stretching
movimenti, e si eccitò alla sua vista
seni giovani. Ma deglutì, si dimenò sulla sedia,
poi la invitò a continuare.
"Bene, alla fine ho detto a mia mamma che dovevo andare al
WC, ed era in fondo al corridoio. Quindi mi sono alzato e
a sinistra, e quando sono uscito dalla pipì, lui era in piedi
lì come se stesse andando nel bagno degli uomini. Poi
mi ha sorriso e mi ha salutato."
La storia di Bill: Era così sexy. Gambe lunghe, piccole
seno in via di sviluppo, vita sottile, naso piuttosto all'insù
con le lentiggini che lo attraversano, capelli biondi in un pony
coda. E sapeva che la stavo guardando, valutandola.
L'ho sentita dire alla sua grassa madre che lo avrebbe fatto
il bagno, che sapevo era in fondo a un lungo corridoio, allora
dietro un angolo, vicino ad alcune sale d'esame. anche io
notò la sua sorellina. Anche alto, gambe lunghe, ma no
sviluppo del seno. Stessi bellissimi capelli biondi però.
Quando Stacey, come l'avevo sentita chiamare, lasciò l'attesa
spazio per il bagno, era semplicemente una cosa che avevo deciso
l'impulso del momento da prendere. C'era un'uscita
vicino, se lei mi respingesse e dovessi andarmene in a
fretta. Non avevo mai provato a placare la mia voglia di giovane
ragazze prima, ma per qualche motivo ho deciso che ora lo era
il tempo.
"E poi che è successo?" chiese Bobby, ora affascinato
la storia.
"Ha detto che mi aveva notato nella sala d'attesa. Poi lui
ha detto quanto pensava che fossi bella. Ho detto grazie,
e ha detto che ero anche la ragazza più sexy che avesse visto in a
Mentre."
"Che cosa hai detto?" chiese.
"Beh, l'ho ringraziato, ma ho detto che non ero abbastanza grande per farlo
sii sexy", ha detto Stacey. "Ma ha detto che non ne sapevo molto
sugli uomini, e che c'erano molti uomini come lui che
erano attratti dalle ragazze giovani e carine come me. Così io
disse: "Beh, non ho molto in più", indicando il mio
tette. Ma lui mi dice che pensa che siano loro
quelli più sexy che abbia visto da molto tempo."
La storia di Bill: volevo toccare quelle piccole tette
nel modo peggiore. Ho acceso il fascino e l'adulazione,
sperando che avrebbe funzionato. Era attratta da
approccio, quindi ho fatto il grande passo e le ho chiesto se potevamo
stare da solo per qualche minuto.
"Cosa ha detto allora?" chiese Bobby.
"Beh, mi ha chiesto se potevamo entrare in una delle stanze
lì e parlare per un minuto o due da solo. Era reale
bello, e mi piaceva che gli piacessi così tanto, quindi io
ha detto di sì," rispose Stacey.
"Non ti è venuto in mente che lui e te fossi un uomo adulto
eri solo una ragazza e che avrebbe potuto farti del male?" Bobby
chiese, stupito che lei andasse così volentieri con a
Uomo.
"Beh, un po'," rispose la ragazza. "Ero nervoso, ma
è stato, beh, anche un po' emozionante. E non ci ho pensato
mi avrebbe fatto del male o qualcosa del genere, non proprio lì nel
Ospedale."
"Quindi lo trovavi attraente?" chiese Bobby.
"Sì," rispose la ragazza, con un sorriso che si allargava su di lei
bella bocca. "Era davvero bello e davvero simpatico
per me. E potevo dire che gli piacevo."
Certo che lo fece, pensò Bobby, perché lo voleva
violentarti, piccolo sciocco. Poi, da qualche parte sul retro
della sua mente, si rese conto che, se ne avesse avuto la possibilità, l'avrebbe fatto
amo infilare il suo strumento ormai duro in questo giovane
la fica di lolita.
"Comunque," continuò Stacey, ora presa da lei
ricordo, "siamo entrati in questa stanza, dove, come il
i dottori ti visitano e lui mi ha detto subito che lui
era pazzo di me e mi ha chiesto se poteva baciarmi."
La storia di Bill: Ero fuori di me quando il piccolo sfacciato
accettò di entrare con me in un'aula d'esame vuota. Era dentro
la nuova ala dell'ospedale, appena costruita e ancora in costruzione
sostanzialmente inutilizzato. Ho colto il rischio che non ci fossero esami
non è ancora successo, ma ho anche chiuso a chiave la porta per ogni evenienza,
anche se non avevo pensato a come avrei spiegato. IO
a quel punto stavo solo seguendo il mio cazzo, anche se io
pianificherebbe meglio in futuro. Quando siamo entrati nel
stanza, le ho detto che all'inizio pensavo che fosse amore
vista, che il bambino ha comprato. Poi le ho chiesto se io
poteva baciarla, e lei disse di sì, chiuse gli occhi e
aspettato. Ho premuto le mie labbra sulla sua giovane bocca e l'ho baciata
le sue labbra per un momento, poi accarezzò delicatamente la mia lingua
nella sua bocca e cominciai a massaggiare la sua con la mia. IO
potevo dire che era il suo primo bacio alla francese, e l'ho trattenuto
il più a lungo possibile per farle imparare come fare.
"Poi mi ha messo la lingua in bocca", ha detto Stacey.
"E tu glielo hai permesso?" chiese Bobby.
"Uh-huh," rispose semplicemente la ragazza.
"Ti è piaciuto?" non poteva fare a meno di chiedere.
"Sì," fu tutto ciò che Stacey disse.
"Ti stava trattenendo? Ti tratteneva affatto?"
"Mi stava abbracciando", ha detto Stacey. "Sembrava
Carino. Mi ha baciato due volte così, poi ha detto che amava
me e mi ha chiesto se pensavo di poterlo amare."
"E allora cosa hai detto?"
"Ho detto probabilmente. Poi mi ha detto quanto fosse sexy il mio corpo,
e mi ha chiesto se poteva toccare una delle mie belle
seni."
La storia di Bill: le ho chiesto se potevo toccarne uno
adorabili piccoli seni mentre la baciavo, e la stella-
la ragazzina colpita ha detto che potevo. Ho iniziato un altro bacio,
ma prima che le mie labbra raggiungessero le sue, la mia mano la accarezzava
quella piccola tetta attraverso il tessuto del suo top e il
piccolo reggiseno che indossava. Era morbido e cedevole,
e potevo sentire il piccolo capezzolo indurirsi mentre lo accarezzavo
il piccolo seno. Sapevo che dovevo vedere quei piccoli meloni
da vicino e senza il beneficio del reggiseno. Nel frattempo, cazzo mio
mi stava quasi uscendo dai pantaloni. E il pericolo di
quello che stavo facendo sembrava aumentare il piacere
di esso.
"E tu glielo hai permesso?" chiese Bobby, totalmente ipnotizzato
Ora.
"Uh-huh," rispose la ragazza, come se fosse il massimo
cosa naturale del mondo.
"Avevi mai permesso a qualcuno di toccarti il seno prima?"
sbottò Bobby.
"Solo due ragazzi della scuola. Volevano solo vedere come si faceva
sentivano, ma non facevano nient'altro, e io mai
mi sono tolto i vestiti per loro o niente. Ma sembrava
davvero bello il modo in cui me lo massaggiava e mi baciava
lingua allo stesso tempo. E ho iniziato a sentirmi divertente
dappertutto, "specialmente tra le gambe."
La storia di Bill: Ha risposto meglio di quanto sperassi.
Le sue braccia mi circondarono il collo, inespertamente, ma c'erano
ciononostante, e adesso lei stava ribattendo furiosamente la lingua.
Dopo ha spinto volentieri il suo giovane petto nella mia mano
un attimo, e le massaggiai avidamente il piccolo seno.
Bobby pensava che a quest'ora il suo uccello gli avrebbe squarciato i pantaloni.
"Ti stavi eccitando?" respirò.
"Che cos'è?" chiese Stacey, perplessa dalla nuova parola.
"Ti stavi godendo quello che stava succedendo?" riformulò.
"Sì," disse. "Ero davvero felice che fosse un bel ragazzo
mi piaceva e pensavo che fossi sexy. Sapevo che la mamma non l'avrebbe fatto
volevo che facessi quello che stavo facendo, ma questo ha pareggiato le cose
Più divertimento. Stavamo facendo i cattivi, come quando avevo...
la ragazzina, i ragazzi del predicatore e io avremmo preso
abbassarci i pantaloni e giocare al dottore, lo sai. E ora lo ero
giocare al dottore con un bel ragazzo in un vero ospedale."
Bobby non poteva credere alle sue orecchie o alla sua erezione. "Che cosa
è successo allora?"
"Mi ha detto che doveva semplicemente vedere le mie tette, e io l'avrei fatto
mostraglieli. Quindi mi sono tolto maglietta e reggiseno."
La storia di Bill: Quando gliel'ho chiesto, ha perso il pelo senza esitazione
la sua maglietta rossa, che rivela il minuscolo reggiseno di cotone bianco.
Mentre guardavo il piccolo tumulo, ancora ricoperto di cotone,
All'improvviso mi sono reso conto che probabilmente non era quello
la prima volta che Stacey si era abbassata le mutandine per a
ragazzo. Ma questo non mi ha disturbato, perché, ho pensato,
questa potrebbe essere la prima volta che viene scopata da un uomo.
Ho allungato la mano dietro di lei, ho slacciato il fermaglio del reggiseno e
rimosso l'ultimo impedimento tra me e quelle adorabili
piccoli meloni. Erano magnifici, sorprendenti
piccoli capezzoli scuri che si ergono eretti dal gonfiore
piccoli boccioli di seno. Sapevo che ormai aveva 12 anni e...
che il suo nome era Stacey e che viveva vicino al
Ospedale. Ma lo sapevo anche, mentre accarezzavo quei piccoli
palline in ogni mano, mentre faccio scorrere avidamente la mia lingua
nella sua bocca, che dovevo togliermi quei pantaloncini e
dai un po' di sollievo al mio cazzo.
"Ti sei appena tolta i vestiti per un uomo che non avresti mai visto
incontrato prima e non ne sapevo nulla?" Bobby chiese,
incredulo.
Stacey sorrise davvero. "Beh, solo la mia maglietta e il mio reggiseno
Primo. E mi ha massaggiato le tette, ed è stato davvero bello,
ancora meglio senza la mia maglietta. E mi stava baciando
mentre lo faceva, e sembrava reale, sai, tipo
romantico."
"Allora cosa ha fatto?"
"Mentre mi stava ancora baciando, mi prese in braccio e si sedette
me giù in fondo a quel letto che hanno dove
Il dottore ti guarda," continuò. "Poi cominciò
baciandomi il collo e poi le tette."
La storia di Bill: l'ho fatta salire in picchiata e l'ho fatta sedere all'estremità
del lettino, senza che la mia lingua la lasciasse
bocca. Poi ho iniziato a baciarle il collo, poi a succhiarlo
ciascuno dei suoi bellissimi seni piccoli nella mia bocca, dentro
girarsi e lingua ogni capezzolo in durezza che avrebbero
probabilmente mai saputo. Stacey stava rispondendo avidamente,
e sapevo che la prossima volta avrei potuto toglierle i pantaloni. Ma anche io
sapeva che il tempo era essenziale. Non c'era tempo per farlo
sciupare.
"Stacey," ansimò Bobby, cercando di tornare alla moralità
brevemente, "sembra che ti stia divertendo".
"Mi sentivo davvero bene", rispose semplicemente. "Non l'avevo mai avuto
un ragazzo mi bacia le tette prima."
"Ma era un uomo adulto," sbottò Bobby. "Non è vero?
sai che era sbagliato?"
"Beh, sapevo che alla mamma non sarebbe piaciuto," rispose,
"ma avevo sentito parlare di tutte queste cose da altre ragazze
dalla scuola, dalla TV e tutto il resto, e non sapevo nulla di mio
le amiche avevano mai avuto un bel ragazzo che le piacesse
così e farlo come faceva lui, e io semplicemente
volevo farlo così da poter dire loro di cosa si trattava veramente
tipo, invece di quello che avevano fatto con i ragazzi."
Bobby deglutì e cercò di riprendere il filo dei suoi pensieri.
"E poi che è successo?"
Stacey continuò come se stesse descrivendo una gita al lago.
"Bene, allora mi ha messo la mano tra le gambe e...
ho iniziato a massaggiarmi laggiù, sai, nel mio pisolino,
mentre mi baciava le tette, ed è iniziato davvero
per stare bene laggiù. Sapevo che sapeva cosa era
sto facendo"
La storia di Bill: Mentre succhiavo quelle deliziose tette, io
ho deciso di provare a far accadere le cose in fretta. IO
le mise una mano nell'inguine e cominciò a massaggiarla
piccola stronza. Lei ha risposto aprendo la sua bella
gambe sottili più larghe per consentirmi un migliore accesso. Dopo solo a
qualche passaggio della mano su e giù, ora il dito
sentendo il contorno della sua fessura, potrei dire a
differenza nel suo respiro.
La piccola troia cominciava ad eccitarsi. IO
ho deciso che fosse ora o mai più. La farei sentire bene,
allora probabilmente si sentirebbe come se mi dovesse lo stesso
piacere. Ma dovevo farlo suonare bene. "Stacey," io
disse alzando lo sguardo dal suo seno che ero stato
succhiando, "vorresti che ti facessi sentire meglio
di quanto tu abbia mai avuto in vita tua?"
"Poi mi chiede se voglio che mi faccia sentire meglio
di quanto abbia mai fatto in vita mia," continuò Stacey. "E io
mi sentivo già abbastanza bene, ma ho detto di sì."
"E cosa ha detto?" chiese Bobby, sapendolo
veniva tutto registrato per il tribunale e la polizia e
chiedendosi come sarebbe suonato.
"Mi ha detto di togliermi i pantaloncini e le mutandine"
Stacey rispose semplicemente.
"E l'hai fatto, proprio così?" chiese Bobby, adesso
affascinato ancora una volta.
"Uh-uh", rispose la ragazza.
"Ed era ancora completamente vestito?"
"Uh Huh."
"E adesso sei completamente nudo?" Bobby sussultò.
"Uh Huh."
"Allora cosa ha fatto?" chiese Bobby.
"Poi ha iniziato a leccarmi il pipì", ha detto la ragazza
risposta.
La storia di Bill: Lei accettò con entusiasmo. Solo in pochi
momenti che avevo avuto con lei, l'avevo fatta lavorare fino al
punto che lei sarebbe d'accordo praticamente su qualsiasi cosa. Lei
era una piccola sfacciata e sapevo come conquistarla
più caldo. Le ho detto di togliersi pantaloncini e mutandine,
e cominciò subito a dimenarsi dal suo bianco
pantaloncini e mutandine di cotone rosa.
L'ho aiutata a tirarli giù, rivelandola perfetta
piccola fessura. C'erano circa una dozzina di biondi bassi
peli sul pubo, ma nessuno su di lei perfettamente calva
fessura. L'ho spinta delicatamente sul lettino degli esami,
baciandola come ho fatto io, accarezzandole una delle tette. Quando io
interruppi il bacio, le sorrisi e dissi: "Io
ti amo, Stacey, e ti farò sentire il
il meglio che tu abbia mai provato. Allarga semplicemente le gambe e...
Farò il resto. Ti mostrerò quanto può essere bella la tua figa
farti sentire."
Bobby ha dovuto riorganizzarsi e cercare di diventare professionista
Ancora. "Stacey, sembra che ti stia divertendo,
che eri felice di andare d'accordo con questo ragazzo."
"Mi sentivo davvero bene", ha detto. "E sì, mi è piaciuto.
Nessuno mi aveva mai fatto una cosa del genere prima."
La storia di Bill: le ho baciato le labbra e lei ha risposto
allargando le gambe, dandomi tutto l'accesso che volevo.
Aveva un odore così dolce e sospettavo che usasse il bagno
polvere quaggiù e sotto le braccia. Ho bloccato il mio
lingua fuori e cominciò a penetrare la sua fessura. E ho trovato
la sua figa era già piena di succo. Era il
il più dolce che avessi mai assaggiato e lo sospettai immediatamente
che era ancora vergine. I suoi fianchi si sollevarono mentre io
penetrò profondamente nella sua giovane fica, schiacciandola
inguine in faccia. Ho risposto mettendo la lingua a posto
in profondità nel suo buco.
A quel punto il suo sedere si sollevò dal tavolo e io mi avvicinai
il suo clitoride. Era già difficile, anche se piccolo, e io
lo succhiò avidamente nella mia bocca e cominciò a lingua
Esso. Iniziò ad ansimare e a schiacciare più forte
in faccia. Alzai una mano sotto il mento e
inserì un dito nel suo buco. Entro il secondo
nocca, ho trovato il suo imene.
Non avevo tempo da perdere, quindi l'ho semplicemente inserito.
Ha urlato e sgroppato, e ho sentito ulteriore fluido
filtrando dalla sua fica. Ma ho raddoppiato la mia suzione e
leccando il suo piccolo e duro clitoride, e lei presto tornò
a scendere al suo primo orgasmo con un uomo. Quale
è arrivato quasi immediatamente.
Le sue gambe si avvolsero strettamente intorno alla mia testa, come il suo sedere
si alzò in aria e rimase lì. Scapparono piccoli gemiti
dalle sue labbra, e ho allungato la mano per massaggiarne una
seno piccolo. Il suo succo scorreva nella mia bocca come da
un rubinetto, e lei quasi gemeva come ondate di piacere
si rotolò su un corpo giovane e snello. Non so quanti
orgasmi che ebbe, ma furono sicuramente più di uno.
"Allora cosa ha fatto dopo?" chiese Bobby, rendendosi conto
la ragazza stava descrivendo l'orgasmo.
"Poi mi ha baciato e mi ha chiesto se mi era piaciuto"
Stacey ha detto. "Gli ho detto che non mi sono mai sentito meglio. Poi lui
Mi baciò ancora e mi chiese se ero disposto a farlo
anche lui si sente bene."
La storia di Bill: Quando finalmente è scesa dallo sperma,
Mi alzai, mi spostai sopra di lei, con il viso ancora scintillante
dal suo succo. Mi sono chinato, l'ho baciata profondamente,
lasciandole assaggiare il suo succo, poi si alzò e
chiese: "Ti sei sentito bene, tesoro?"
Lei mi guardò con gli occhi socchiusi e sussurrò: "Io
non mi sono mai sentito così prima. Ma cosa fa male?"
"Quella era la tua ciliegina sulla torta, tesoro. Sei vergine,
non sei tu?"
"Sì," disse a bassa voce, quasi guardandola
imbarazzato.
"Bene, tesoro, ora che ti ho fatto sentire bene,
faresti lo stesso per me?"
"Sì," disse, sedendosi. "Cosa vuoi che faccia?
Fare?"
Ho preso a coppa uno dei suoi piccoli seni e l'ho baciata di nuovo.
Poi ho detto: "Voglio mostrarti il mio Peter". Con quello,
Ho abbassato i pantaloni e gli slip, liberando finalmente Mr.
Felice, che si è alzato come un pennone, non vedendo l'ora di seppellirlo
se stesso in quella piccola figa. Lei istintivamente raggiunse
fuori e ci avvolse la mano attorno. "È così difficile e
"grande," mormorò. "Molto più grande del mio piccolo
fratelli."
"È perché ti amo così tanto," dissi. "E adesso io
voglio mettertelo nella figa e scoparti." Lo sapevo
Non avevo molto più tempo e mi sono spostato nel mezzo
le sue gambe e mi posizionai per spingermi dentro di lei
senza un consenso espresso. Dopotutto, questo era legale
stupro comunque, quindi perché non andare fino in fondo. Ma lei ha rilanciato
alzarsi un po' e dire semplicemente: "Farà male?"
"Solo un po' all'inizio," le assicurai, senza preoccuparmene
se lo ha fatto o no. "Allora inizierà a farsi sentire
Bene."
"Hai intenzione di mettermi la pipì dentro?" lei chiese,
innocentemente.
"Sì, tesoro," dissi. "Vi metto il mio amore
fai pipì dentro di te." Lei non disse nulla, ma si limitò a sorridere
e fece un lieve cenno del capo. Mi sono trasferito per cosa
Volevo.
"Allora cosa ha fatto?" chiese Bobby.
"Ha messo il suo peter nella mia figa e ha iniziato a strofinarmelo
lì dentro," confermò Stacey.
"Ti rendi conto che quello che stava facendo era violentarti, no
tu?" chiese Bobby.
"Non sapevo che fosse uno stupro", ha risposto.
"Ti ha fatto male?"
"Solo un po' all'inizio," disse Stacey. "Poi è iniziato
per sentirmi davvero bene, e ho avuto un'altra cosa come quando
mi stava leccando."
"Ha avuto un orgasmo in te quella volta?" chiese Bobby.
"Vuoi dire che mi ha fatto pipì?" chiese la ragazza.
"Sì," rispose Bobby, conoscendo la risposta.
"Sì," fu tutto ciò che disse.
La storia di Bill: ho spinto dentro lentamente la punta del mio cazzo
il suo ingresso. Era sollevata sui gomiti, a guardare
quasi distaccatamente. Allora le ho sorriso
concentrato sulla vista del mio cazzo che penetrava un 12
figa vergine di un anno. Era fradicia e il mio 7-
pollici è scivolato dentro con sorprendente facilità. (Io ho sempre
considerato il mio pene piccolo e mi sono chiesto se
questo era uno dei motivi per cui ero attratto da
giovani ragazze.
So solo che non sono mai stato attratto dalle donne mature
con grandi tette e fighe sciolte.) Lei sussultò leggermente
mentre seppellivo il mio cazzo finché i miei peli pubici non la toccavano
labbra di figa calva. Potevo sentire che stavo toccando il
ingresso alla sua cervice e non vedevo l'ora di sparare al mio
caricare nel suo grembo non protetto. lentamente mi sono tirato fuori,
poi lentamente spinto di nuovo dentro. L'ho guardata
bellissimi occhi azzurri e sorrise. Ho iniziato un lento
ritmo, e allungò la mano per accarezzare uno dei suoi piccoli
seni.
"Ti sto fregando, Stacey," ho detto. E lei semplicemente sorrise,
i suoi occhi ora erano fissi sul cazzo che pompava dentro e fuori
la figa della sua ragazza. "Ti sono già arrivate le mestruazioni?" IO
chiese, impulsivamente, sperando che la risposta fosse sì.
"Sì," disse.
Se possibile, la mia erezione è aumentata. "Quando è stata l'ultima volta
uno?" domandai.
"Una settimana fa," disse, "o forse più dieci giorni."
Questo è tutto. Il pensiero che potrei ricevere un
una bella dodicenne incinta era troppo. Ho girato il
il carico più grande che avessi mai avuto e dal quale quasi mi sono piegato
il piacere mentre spingevo forte il mio cazzo contro di lei
cervice, versando il mio carico direttamente nel suo grembo.
"Dopo che ti ha violentata, cosa fate tu e lui?" Bobby
chiesto.
"Mi ha baciato di nuovo, poi ha detto che era meglio uscire
vestito. Mi ha asciugato la pipì con i fazzoletti, poi mi ha riempito
un altro lì dentro prima che mi vestissi. Lui mi ha detto
per tenere lì i fazzoletti in caso di fuoriuscita di pipì
nelle mie mutandine. Ha anche detto che non dovrei dirlo a nessuno
su di noi perché si metterebbe nei guai. Poi mi ha aiutato
mettimi il reggiseno. Poi mi ha chiesto di baciare il suo Peter e
mettimelo in bocca prima che si tirasse su i pantaloni. Poi
mi ha detto di mettere le mie mutandine nei vestiti sporchi come
non appena fossi tornato a casa e non avrei fatto vedere a nessuno la mia figa fino a quando
la mattina. Poi mi ha detto di andarmene prima e di andare
tornare dov'era mia mamma e dirle che dovevo fare la cacca,
ed è per questo che mi ci è voluto così tanto tempo."
"Quindi sei tornato indietro e non l'hai mai detto a nessuno?"
"Uh Huh."
"Ma ha organizzato il prossimo incontro per il giorno dopo?"
"Sì," disse.
La storia di Bill: Mentre l'aiutavo a recuperare i suoi piccoli seni
con il suo minuscolo reggiseno, toccandoli ancora una volta come ho fatto io.
"Stacey," dissi, "ti amo e devo vederti
Ancora."
"Va bene," fu tutto ciò che disse. Ho il suo indirizzo e telefono
numero, poi le ho chiesto se poteva incontrarmi al centro commerciale
vicino a casa sua domani intorno alle 3:00. Mi ha assicurato che
avrebbe fatto, mentre si metteva mutandine e pantaloncini. Dopo
ci eravamo vestiti, l'ho ripresa tra le braccia e l'ho baciata
profondamente, massaggiando uno dei suoi piccoli seni come facevo io.
Poi le ho detto di andarsene prima e di non dire nulla
chiunque, perché saremmo nei guai se lo facesse.
Poi le ho detto che avrei avuto delle sorprese per lei domani,
e che adesso era la mia ragazza. Sembrava eccitata
da ciò, e scivolò fuori dalla stanza. Ho aspettato un
Ancora qualche minuto, poi scivolò fuori dall'uscita laterale e
diretto verso la mia macchina. Avevo dei preparativi da fare, e io
dovevo tornare più tardi per vedere di mia zia in casa
Ospedale. Fortunatamente, stava subendo solo un intervento chirurgico al piede,
niente di pericoloso per la vita. Quindi sono andato a fare shopping per un
videocamera e una camera d'albergo.
CAPITOLO 2 A SEGUIRE