Katie e Giovanni

1.3KReport
Katie e Giovanni

Kathy sapeva che doveva sbrigarsi, Craig, l'amico di suo marito, la stava aspettando di sotto in cucina. Si voltò e guardò ancora una volta nello specchio a figura intera il costume che indossava alla festa di lavoro quella sera. Suo marito da dieci anni, John, ultimamente aveva lasciato cadere accenni poco sottili sulla sua vecchia uniforme scolastica, chiedendosi ad alta voce se sarebbe riuscita ancora ad indossarla dopo due figli. Con sua grande gioia, Kathy poteva ancora infilarsi nella gonnellino pieghettato, anche se i suoi fianchi e le sue cosce erano appena un po' aperti. Per completare l'effetto della scolaretta cattiva aveva comprato delle scarpe di pelle nera e dei calzini bianchi al ginocchio. La camicetta bianca fu trovata facilmente così come la cravatta. Quanto alla gonnellino a pieghe, Kathy ne prese l'orlo e l'effetto le piacque. Era quasi oscenamente troppo breve; ogni volta che faceva qualcosa di diverso da stare ferma, si alzava e dava uno sguardo scherzoso a ciò che c'era sotto. Per completare il costume ha scelto con cura la biancheria intima. Un reggiseno push up e mutandine dal taglio alto, nere, molto velate e leggere erano un malvagio contrasto con l'innocente studentessa timida in superficie.

L'effetto su suo marito era stato esplosivo; l'aveva scopata vigorosamente per ore la notte prima. La prima era una scopata in faccia ribalda. Lui avrebbe voluto risparmiare le forze per una scopata più regolare, ma quando lei gli ha alzato le palpebre e ha detto: "per favore, signore, non venga nella mia bocca", è stato troppo. Le svuotò le palle in bocca. Lo sperma era fuoriuscito dall'angolo, le era corso lungo il mento ed era caduto sul suo seno piccolo ma ben formato. Successivamente, c'era un tradizionale missionario disteso sulla schiena con le gambe in aria, le mutandine spinte da un lato, le palle che schiaffeggiavano il sedere. È stata poi terminata con un serraggio dei denti, uno strappo allo stomaco e un anale strabiliante.

La casalinga si toccò la figa dolorante ma il ricordo della notte scorsa pulsava di lussuria nel suo grembo. Saltò giù per le scale e rise quando vide Craig vestito con una toga romana.

"Ehi Craig," disse Kathy, girando leggermente in modo che la gonna si alzasse, "Ti piace il mio costume?"

La mascella di Craig era caduta e Kathy apprezzava l'effetto che stava avendo sull'amico di suo marito. Ha deciso di flirtare ancora un po'. Si allungò sul tavolo per prendere la borsetta. Poteva quasi sentire gli occhi di Craig sul sedere racchiuso nelle mutandine. "Capito!", pensò tra sé e sé. Restando dov'era e voltandosi a guardare Craig quasi bavoso, Kathy continuò.

Ti piace davvero il mio costume, Craig, non l'hai detto." Craig deglutì e rimase immobile, tranne che per un prevedibile movimento all'inguine.

Kathy era esaltata dal potere che aveva sul pover'uomo. "L'ho provato per John ieri sera e si potrebbe dire che è davvero rodato."

Craig deglutì ancora e il suo viso divenne sempre più rosso; Kathy flirtò ancora un po'.

«Stai guardando le mie mutandine, vero? Ti piacciono? Avrei indossato quelli normali di cotone bianco, sai, come indossano tutte quelle ragazze della scuola, ma, vedi, mi vestirò da studentessa cattiva e immagino che questo sia l'unico modo per farlo sapere alla gente, se possono guarda le mie mutandine."

Kathy era sicura di avere il controllo e di poter fermare la situazione in qualsiasi momento. Eppure, la sua testa pulsava semplicemente per l'attesa e continuò a stuzzicarla. Craig si era avvicinato e aveva lottato per controllare il suo membro infuriato.

"Dimmi una cosa Craig," si sporse ulteriormente sul tavolo, con la gonna più alta, "ti piacciono le mie mutandine così?" Ha dato a Craig il suo migliore 'vieni a scoparmi, sorridi' e ha infilato le dita nei lati delle sue mutandine. Li sollevò di scatto e, con un plop, entrambe le guance caddero dai loro fragili confini e il tassello incorniciava perfettamente la sua vagina gonfia e umida. "Oppure ti piacciono le mie mutandine così?"

Craig si avvicinò e cominciò ad accarezzare le natiche della donna. Sospirò al tocco e inarcò la schiena per consentire un migliore accesso alla sua vagina nascosta. Craig poteva vedere l'effetto che le sue attenzioni stavano avendo su Kathy, lo specchio sul muro dietro il tavolo della cucina mostrava le sue labbra socchiuse e gli occhi socchiusi. Fece scorrere il pollice lungo tutta la fessura e spinse contro il tessuto. Deglutì e alzò un ginocchio sul tavolo.

«Spingilo dentro, solo un po'», sussurrò.

Craig obbedì. Kathy tremò di lussuria mentre il pollice dell'uomo entrava nella sua figa portando con sé il materiale sottile. Non stava facendo niente di male, ragionò, aveva ancora le mutandine addosso e poi poteva sempre smettere. Il pollice spingeva ulteriormente. Faceva un po' male mentre le sfiorava le labbra della figa; ma quando le scivolò sul clitoride gonfio dovette mordersi il labbro per non gridare.

Craig aveva iniziato a scoparla dolcemente con il pollice coperto dalle mutandine e il rumore soffocato del sesso riempiva la cucina mentre i succhi della casalinga cominciavano a fluire.

Kathy guardò in alto verso l'orologio, vide che l'ora era tarda e stava per alzarsi per fermarla quando accadde qualcosa che infranse la sua decisione. Ogni moglie fedele ha un punto di rottura in cui abbandona i suoi voti e scopa un altro uomo. Il punto di svolta di Kathy sono state le sue mutandine.

'No, oh... Craig, dobbiamo andare,' disse in modo poco convincente, 'Faremo ahh, faremo tardi.'
Kathy aveva deciso che gli avrebbe concesso qualche altro colpo e poi sarebbero andati via. C'è solo un limite alla punizione che un paio di mutandine può sopportare. All'improvviso il tessuto fragile delle sue mutandine da scolaretta finalmente cedette e il pollice di Craig affondò in profondità nel suo grembo, toccandole la cervice.

'OH DIO!' gridò: "Mi stai scopando con il pollice!" Spingilo più forte! Ahh!'
Kathy aveva perso il controllo e si dimenava, si contorceva e grugniva il suo orgasmo sciatto contro il pollice dell'uomo.


Craig ritirò il pollice e Kathy si lasciò cadere sul tavolo, esausta, con i succhi che scorrevano liberamente dalle mutandine strappate.

Storie simili

Cugina Jenna

Era il fine settimana del Memorial Day e mia nonna, zia, zio, cugino Jenna, mio ​​padre e io siamo andati al nord per lavorare. Metti dentro le barche, pulisci la casa per l'estate, falcia il prato, ecc. Negli ultimi sette anni sono cresciuto sessualmente attratto da mio cugino. Forse è perché non sono mai uscito, non ho ancora fatto sesso. Jenna ha 22 anni e io quasi 22, quindi volevo vederla nuda e scoparla da quando avevo quasi 15 anni. Qualunque sia il caso, voglio scoparmela. Ovviamente ci sono anche altre ragazze che voglio scopare, ma qualcosa in Jenna mi spinge...

2.1K I più visti

Likes 1

LA VENDETTA È DOLCE???

Ehi, Peg, vieni qui e aiutami per un minuto, per favore, gridò suo marito John dall'interno del garage!?! Peg Burton si alzò dalle ginocchia mentre stava piantando alcune giovani piante di pomodoro nel suo giardino , e dopo essersi alzata e aver lasciato cadere i guanti a terra, ha camminato per una decina di piedi fino al garage in cerca di suo marito!!! John, chiese piano, dove sei, perché le luci sono spente, vieni avanti adesso, smettila di scherzare!!! Si voltò con cautela, guardando in ogni angolo e fessura del grande edificio a due stalli, ma proprio quando stava per sgattaiolare...

3.1K I più visti

Likes 2

Allenatore Kristen

Mia nipote gioca a softball in una piccola lega sponsorizzata dalla città in cui viviamo. Il suo allenatore, Kristen (non è il suo vero nome), è davvero l'unica cosa divertente delle partite. Kristen è sul lato grosso. Ha una specie di viso grosso su cui si trucca e labbra imbronciate dello stesso colore rosso scuro dei suoi lunghi capelli ricci. Non è quella che definirei una bellezza classica, ma è decisamente fattibile. E se dovessi indovinare, direi che probabilmente aveva tra i primi e i 30 anni. Kristen emana anche l'atmosfera che quando è fuori dal campo, è selvaggia come un...

3.5K I più visti

Likes 0

Una brama di cugini...

Accidenti... un'altra notte a fare da babysitter a casa di mia zia e dei miei zii. Sono trascinato avanti e indietro quasi ogni fine settimana. Non che mi dispiaccia davvero tanto, cibo, bevande ed erba gratuiti lo rendono un'esperienza molto più piacevole. È iniziato come un normale venerdì sera, ma è finito per essere uno dei momenti più strani e memorabili della mia vita. Mi chiamo Cody e all'epoca avevo diciassette anni. Una diciassettenne... fare da babysitter stai pensando vero? Beh, all'epoca mi mancavano gli amici perché mi ero appena trasferito in zona e andiamo... erba libera! Comunque mi sono fermato...

2.3K I più visti

Likes 0

Dove diavolo sono io

Ooooh! La mia testa.... Aaaahhhh! Fanculo! Dove diavolo sono?! Che cazzo mi sta succedendo?!?!? Perché non posso muovermi? Qualcosa è nella mia testa! Mi sta coprendo tutta la testa!! Premendo sui miei occhi. Difficile. non sento niente!!!! DIO! NON POSSO MUOVERE LA TESTA! Qualunque cosa sia sulla mia testa, la sta riportando all'estremo. Viene tirato indietro così forte che non riesco a chiudere la bocca. Ooh noo... non riuscivo comunque a chiudere la bocca. Qualcosa mi sta aprendo le mascelle. Dio mio! Dove sono?!?? Perché non riesco a muovere le braccia? Oh merda!! Le mie braccia sembrano essere strettamente legate insieme...

1.8K I più visti

Likes 0

Giochiamo a Piggy

Da matricola del liceo, Sara era diventata molto curiosa non solo dei ragazzi, ma ultimamente anche della sua stessa soddisfazione sessuale. Aveva programmato di visitare la sua migliore amica Amy quel sabato mattina, ma Amy e sua madre avevano in programma di fare shopping per gran parte della giornata. Un altro motivo per cui Sara voleva andare alla porta accanto era che aveva notato che Amy e suo padre giocavano spesso a un gioco chiamato Piggy. Ogni tanto lei li guardava giocare insieme e di solito lui la toccava, a volte in posti birichini e altre volte lui che si metteva...

1.3K I più visti

Likes 0

Una piacevole sorpresa

È venerdì e finalmente stai tornando a casa per un meritato riposo quando tu ricevi un messaggio che ti informa che devi fermarti a Mobile per la corsa lunedì...Invia mandami un messaggio chiedendomi se possiamo vederci visto che passavi dalle mie parti.... I rispondi velocemente dicendo di sì e chiedendo quanto tempo potrai restare qui. Mobile allora lo farai prendimi sulla via del ritorno, quindi sarà un po' tardi se per te va bene... Certo va tutto bene... è da un po' che non ci vediamo, quindi ho messo in moto le cose per ci vediamo ma sono indeciso su dove...

1.2K I più visti

Likes 0

Nato di nuovo parte 2

Alle tre abbiamo ricominciato e Marie ha portato fuori il brandy. Roy disse: Un barilotto di whisky e un buon drink sarebbero più adatti a questo pantano. Va bene, ragazzi, avete il vostro brandy, lasciatemi pensare, e mentre pensavo, mamma e Mary risero vedendo uscire il blocco stenotico e le palline di carta cadere sul pavimento come pioggia. Marie e Mary raccolsero le palle e si guardarono scuotendo la testa e dissero: Non può, non lo farebbe. Ho finito e sono tornato al tavolo Mary ha detto: Mio marito, non puoi, saremo famosi ma non in senso positivo. Ho detto: Sono...

2.8K I più visti

Likes 0

Il club capannone (parte 4)

Prima di tutto, scuse enormi per il ritardo nella produzione della parte 4. Crisi inaspettata con influenza familiare dappertutto. Tutti meglio ora, così posso rispondere all'ultima serie di feedback..... Trainers nel Regno Unito si riferisce a calzature sportive.....Nike, Adidas, Puma ecc. Non credo che ci siano altre domande, così via con la parte 4. Questo coinvolge Finn, che vedo ancora di tanto in tanto. In effetti, ha riparato il mio PC l'anno scorso. Progetta siti web e altre cose tecniche che mi lasciano sconcertato. Non ha idea che sto scrivendo questo, e ovviamente ho cambiato il suo nome (in qualcosa di...

2.9K I più visti

Likes 0

Un tuffo veloce

Non era solo caldo per ottobre, faceva caldo, punto. Il mio primo semestre al Community College era andato bene. Avevo l'abitudine di andare in biblioteca per studiare tra una lezione e l'altra; a volte uscivo al bar con alcuni amici. Questa mattina, però, ero a disagio. La settimana prima era stata una normale frescura di ottobre e immagino che qualche genio della manutenzione avesse deciso di spegnere il sistema di aria condizionata. Mi sono quasi addormentato due volte in Economia. La mia sudata camicetta bianca dava a tutti una buona visuale del mio reggiseno rosa. Fortunatamente ho avuto una pausa di...

3.7K I più visti

Likes 2

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.