La porta accanto non è così ragazzina

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La porta accanto non è così ragazzina

Passò quasi una settimana e Lisa chiamò di nuovo. "Tu da solo"? lei chiese. Ho annuito. Entrò a grandi passi.
“Dov’è la camera da letto?” chiese già salendo le scale. La seguii esitante e le mostrai la camera da letto principale.

Quel giorno indossava un tubino abbottonato sul davanti.
“Cosa vuoi?” chiesi incerta
"Voglio che tu mi faccia venire di nuovo", rispose bruscamente. "Te l'ho detto l'ultima volta, mi darai quello che voglio e quando lo vorrò".

Ancora incerto, le ho chiesto come voleva farlo.
“Penso al letto questa volta, ma voglio qualcosa di più da te”.
“Cosa posso fare, ho chiesto
"Prima puoi spogliarmi", ordinò. "Lentamente!"
Ho iniziato dai pulsanti in alto e poi uno per uno li ho slacciati. Le ho tolto il vestito dalle spalle. E lei era in piedi davanti a me in reggiseno e perizoma succinto.
Il nostro ultimo incontro è stato piuttosto improvviso, ma questa volta ho osservato attentamente il suo corpo. Vita sottile e stretta, nessun eccesso.
"Ti è stato chiesto"? mentre posava davanti a me
“Certamente” risposi.
"Continua" le ordinò
Ho allungato la mano dietro di lei, ho slacciato il fermaglio del suo reggiseno e gliel'ho fatto scivolare lungo le braccia.
Si sono rivelati un piccolo paio di tette. Quasi nessun cedimento, con una splendida serie di capezzoli. Non ho potuto resistere, ho allungato la mano per coprirne uno con la bocca.

“Non ancora, cattivo ragazzo, potrai toccarmi se e quando te lo dirò” mi rimprovera. Non hai ancora finito”. Abbassò lo sguardo
Mi sono messa in ginocchio e ho fatto scivolare le dita nei lacci del suo perizoma, poi le ho fatte scivolare lungo le sue gambe tornite.
Lei si tolse la minuscola biancheria intima. "Passali qui" mi ordinò mentre osservavo il suo delizioso corpo. Il mio cazzo fa uno scomodo rigonfiamento nei miei pantaloni.

Le ho passato il minuscolo pezzo di stoffa. Lo ispezionò attentamente.
“Oh guarda, mi sembrano un po' umidi, devo essere stato un po' emozionato venendo qui, vedi”. Me li ha mostrati rivelando la macchia umida nel tassello.
“Tira fuori la lingua” mi ordinò
Ho fatto come da istruzioni e lei mi ha strofinato il tassello umido sulla bocca
"Questo ti ricorda il nostro ultimo incontro?" chiese. ho annuito
"Vuoi di più"? Ho annuito di nuovo
La sua mano passò tra le sue gambe e io la guardai con interesse mentre strofinava un paio di dita attorno a quello che potevo vedere erano un paio di labbra della fica già bagnate
"Ecco" mi offrì le dita bagnate.
Li ho succhiati puliti
"Ti piace" mi chiese mettendomi le dita intorno alla bocca
Mmm ho annuito
"Mi succhierai la figa come un bravo ragazzo"
“Se vuoi” risposi
"Oh sì, è quello che voglio, e tu mi farai venire di nuovo, altrimenti saranno guai".
Si sdraiò sul letto e io mi inginocchiai tra le sue gambe.
“Oh, non ancora, ragazzo cattivo. Penso che anche tu dovresti spogliarti”
Oh fantastico, pensavo che finalmente l'avrei scopata.
Lei giaceva guardandomi mentre quasi mi strappavo i vestiti.
"Mio sei impaziente" rise, e allungò la mano e accarezzò il mio cazzo tremante. "Scommetto che vuoi spingermelo dentro", mi chiese massaggiandomi delicatamente
“Sì, grazie” balbettai
Mi ha dato uno schiaffo dolcemente al cazzo. “Non ancora cattivo ragazzo. Devi guadagnarti ogni piacere che ottieni. Continuo a ricordarti che questo riguarda me"

Era una donna così piccola che avrei potuto buttarmi sul letto e scoparla lì per lì, ma non era il mio stile e poi volevo vedere dove andava a parare il gioco. Il suo stile un po' da dominatrice mi stava eccitando.

"Ora voglio che tu mi succhi i capezzoli, assicurati di prestare loro la stessa attenzione".
Mi sono sdraiato accanto a lei e poi mi sono chinato per prendere un capezzolo in bocca. Sembra che esploda. Potrei giurare che sia triplicato in termini di dimensioni mentre ci passavo sopra la lingua.

Con il pollice su uno e la bocca sull'altro leccavo, succhiavo e giocavo con i suoi piccoli seni.
Lisa sospirò mentre svolgevo il mio piacevole dovere. Appoggiandomi su un braccio, potevo raggiungere a turno ciascun capezzolo mentre la mia mano, ora libera, serpeggiava lungo il suo stomaco verso il vaso del miele.

Le ho fatto scorrere la mano sulla coscia mentre Lisa apriva le gambe. Le mie dita hanno giocato con le labbra della sua fica, poi ho spinto una o due dita nella sua apertura bagnata.

"Mmmm" Lisa fece le fusa, mentre le solleticavo la figa. Mantenendo la mia attenzione sui suoi capezzoli sensibili, ho sondato e stuzzicato la sua fica ora fradicia, alla ricerca del suo punto G.
Con le mie dita in profondità nella sua fica, il mio pollice sondava il suo clitoride che si sfregava forte mentre esploravo il suo interno.

"Oh merda, sì, proprio lì" gridò. "Oh cazzo più forte, più forte".
L'ho scopata con le dita, mentre il mio pollice premeva contro il suo clitoride. Stava spingendo indietro la mia mano, poi ha stretto forte le gambe e ha gridato. “Oh cavolo, sì sì sì sìsssssssssssss”. il suo corpo sembrò sollevarsi dal letto mentre veniva. Ha tremato per diversi secondi, poi ha allontanato la mia mano finché il suo orgasmo non si è calmato

"Oh mio Dio, è stato fantastico", sospirò
"Sono felice di essere utile" ho sorriso, ho accarezzato il suo corpo mentre riprendeva fiato, disegnando una figura di otto attorno alle sue tette, sopra il suo stomaco e attraverso la parte superiore del suo morbido cespuglio.
Dopo un paio di minuti Lisa sembrò composta
“E ora” chiesi speranzosa
Lei si alzò e si mise a cavalcioni della mia vita. Oh sì, ho pensato, adesso mi monterà.
Allungandosi dietro di sé, ha afferrato il mio cazzo, "Scommetto che non vedi l'ora di usarlo, vero?" ha detto massaggiandomi lentamente
“Se me lo permetti” ho quasi supplicato
"Oh, non sono sicura che te lo meriti", ha messo il broncio mentre si trascinava lungo il mio corpo.
Oh sì, è stato questo che mi sono convinto.
La mia erezione furiosa era ora piatta contro il mio stomaco, mentre Lisa si dimenava di nuovo. Abbassai lo sguardo e vidi la punta della mia verga dolorante sporgere tra le sue gambe. Potevo sentire la sua umidità sull'asta.
Appoggiando le mani sul mio petto, Lisa ora si muoveva avanti e indietro strofinando la sua fica lungo la mia asta. Quello che capii presto fu che stava massaggiando la punta del mio cazzo sul clitoride.
Fanculo, mi stava usando come un dildo!

"Strofinami le tette" mi chiese mentre si appoggiava forte contro di me. Le accarezzo il piccolo seno e gioco con i suoi capezzoli mentre scivola avanti e indietro sul mio cazzo. Una rapida spinta e avrei potuto entrarci, ma questo gioco aveva suscitato la mia curiosità (oltre ad altre cose), dovevo solo provarlo.

Lisa adesso si stava massaggiando forte e sospirava mentre mi usava. Il mio cazzo e le mie palle gocciolavano e ho pensato che se avesse continuato così ancora a lungo, sarei venuto senza entrarle dentro.
“Oh, è così bello, gemette. Oh cazzo sì, ti piace"?
"Posso pensare a qualcosa che mi piacerebbe di più" ho risposto spingendo i fianchi verso l'alto e sperando di scivolare dentro.
Si fermò all'improvviso. “Scommetto che lo faresti, ma lo sai………”
"Sì, lo so, questo è per te, continui a ricordarmelo"
"Esatto", disse mentre si allontanava. Lei guardò il mio cazzo. "Oh mio Dio, guarda quanto ti ho bagnato." Ho guardato in basso, luccicava dei suoi succhi e si contorceva con una mente propria.
Toccò la punta con il dito e fece un ampio salto, “sensibile” chiese.
“Uh”.
"Scommetto che vuoi davvero venire, vero?"
"L'ho quasi fatto" la informai
“Oh wow, ti ho quasi fatto venire semplicemente strofinandoti la figa addosso, che divertimento. Beh, dovrai solo aspettare, prima io", ridacchiò mentre si sedeva a cavalcioni del mio petto di fronte alle mie gambe. "Vieni a sapere cosa voglio", disse mentre si dimenava verso la mia testa.
Appoggiando le mani sul mio petto ha spinto la sua figa contro il mio viso. “Succhia quella cosa arrapata. Fammi venire".

Lisa era accovacciata sulla mia bocca, sostenendosi sui miei fianchi, così mi sono messa al lavoro, sondando la lingua e bevendo tutto il succo che potevo. Lisa ha cambiato leggermente posizione, quindi era più in basso sul mio corpo. Potevo sentire il suo respiro sul mio cazzo e anche se Oh sì, succhiami, succhiami.
L'ho tirata per i fianchi stringendola ancora di più contro di me, e con lei quasi distesa contro il mio corpo, ho potuto non solo leccarle la fica, ma anche raggiungere il suo piccolo anello marrone. Ho sondato con la lingua che sembrava mandarla oltre le righe. Ancora una volta, succhiandosi la figa venne. Strofinarsi contro di me. Per un secondo ho potuto sentire il suo viso sul mio cazzo mentre spingeva con forza contro la mia bocca. Proprio mentre pensavo che avrei ricevuto la mia ricompensa, lei si allontanò.

“Oh cavolo, è stato fantastico; sei molto, molto bravo. Sospirò.
“Ora, che ne dici di questo ragazzone, chiese, accarezzando la mia durezza. Scommetto che è pronto per un po' di azione"
Certo che lo è" sorrisi stupidamente
“Ok, vieni qui, inginocchiati accanto a me”.
Non ero davvero sicuro di dove stesse andando questo gioco, ma ero così disperato di venire che avrei provato qualsiasi cosa
"OK, allora, fammi vedere come ti piace strofinare il tuo cazzo".
"Che cosa"?
"Hai sentito, voglio solo vedere come ti strofini, voglio essere sicura di farlo bene", sorrise mentre allungava la mano e faceva scorrere il pollice sulla punta.
Mi sono sentito un po' sciocco, ma ho iniziato ad accarezzarmi il cazzo. Afferrando saldamente e facendo scorrere la mano dalla punta alla base, sfiorando il glande mentre raggiungevo un livello di anticipazione ancora più elevato.

"È bello" ha chiesto?
"Uhuh, potrebbe essere più carino" ho detto
"Oh sì, come va"?
“Potresti farlo per me” ho quasi supplicato
Lei si allungò verso di me e sostituì la mia mano con la sua
"Come questo"? lei chiese
"Mmmm" era il meglio che potevo fare
"Scommetto che vorresti che lo succhiassi, vero"?
"Mmm di nuovo"?
"Ti è piaciuto quando Kat lo ha succhiato?"
Oh, il meraviglioso ricordo di quella bocca da adolescente che succhiava il mio cazzo era bruciato nei miei pensieri
"Era brava?"
“Ah…..”
"Scommetto che ti senti ancora più arrapato a pensarci, non è vero"?
"Noo, ho mentito, mi sto solo godendo quello che stai facendo" ho mentito.
Il mio linguaggio del corpo rendeva chiaro che ero vicino al mio picco

"Dannato bugiardo", abbaiò Lisa. "Scommetto che stai pensando a lei, mentre sei lì in ginocchio con la mia mano sul tuo cazzo".
Sono sicuro che potesse dire che ero quasi pronto a esplodere. Mi ha lasciato andare. “Non credo che meriti di più”
Il mio cazzo stava andando in spasmo e mi rimanevano solo pochi secondi
“No, per favore, non fermarti”! ho supplicato
"Immagino che tu voglia davvero venire allora", sorrise
“Sì, ansimavo, ancora qualche bracciata, per favore”
“Fallo, ordinò, strofinati e fammi vedere che vieni. Puoi venire sulle mie tette e sullo stomaco, ma non osare mettermene qualcuno in faccia. Ora se vuoi finire, fallo”!
Non avevo scelta, avevo bisogno del rilascio. Solo 5 o 6 colpi e un vapore di sperma le è arrivato al petto, sul seno, 2, 3 colpi sulle tette, poi ancora giù nello stomaco.
Un ultimo paio di sfregamenti ed ero prosciugato.

“Wow, è stato fantastico. Tanto sperma. Mi hai quasi coperto le tette".
Si stava strofinando il mio sperma sui capezzoli. Sicuramente mi hai fatto un casino”.
Si portò alla bocca un dito coperto di sperma. “Non male” disse sorridendo
Si coprì di nuovo il dito e poi me lo offrì. Non ho mai avuto inibizioni nell'assaggiare il mio succo, quindi le ho succhiato il dito.
"Di più"? Lei chiese
Ho annuito. Ha ripetuto il processo.
Lei stessa ha succhiato un altro dito bagnato e poi mi ha offerto il successivo. Prima che arrivasse alla mia bocca si fermò.
“Penso che sia abbastanza. Mi pulirai”? chiese innocentemente
"Certo" ho risposto e mi sono alzato dal letto con l'intenzione di prendere un fazzoletto
"NO"! urlò afferrandomi il braccio e trascinandomi verso di sé, “con la bocca”. Lei sorrise.
Accettai il rimprovero e mi chinai su di lei, leccando il mio sperma appiccicoso dalla sua pancia, risalendo lentamente il suo petto per finire di leccare ogni goccia dal suo seno. Ho colto l'occasione per succhiare forte ciascuno dei suoi capezzoli rigidi

“Va bene, basta. Penso che tu stia cominciando a goderti quella che pensavo sarebbe stata una punizione” ora passami la borsetta.
Ho fatto come da istruzioni e lei ha tirato fuori di nuovo il telefono.
“Ora, in segno di apprezzamento per i tuoi sforzi, cancellerò alcune foto del tuo comportamento vergognoso”. Mi ha puntato il telefono, “qui puoi scegliere quali”.

Il primo è stato quello che mi ha mostrato prima con una Kat infantile in ginocchio con il mio cazzo in bocca.
"Questo"? Lei chiese.
Oh, il ricordo! Vorrei avere una copia della foto, mi sarei masturbato tutta la notte. Il momento successivo ero io tra le sue gambe a succhiare quella figa da adolescente. Il ricordo era così forte che potevo assaporarne il sapore.

Il successivo è stato un primo piano, Kat sulla schiena, le ginocchia in aria e il mio cazzo dentro di lei. (quando diavolo li ha presi Lizzy?)

“Ok, quello” ho suggerito. Ce n'erano molti altri in varie posizioni, Lisa ne ha cancellati altri 3.
Poi ce n'è stata una con Kat che mi succhiava di nuovo il cazzo, mi sono ricordato che era stato subito dopo aver scopato Lizzy ed era il primo assaggio per Kat del succo di figa di un'altra ragazza. Si poteva vedere chiaramente luccicare sull'asta del mio cazzo. Merda, mi stavo arrapando a pensarci. Potevo sentire il mio cazzo crescere.

Deve aver avuto circa 2 dozzine di foto, ne ricordo una in cui stavo in piedi Kat con le sue gambe avvolte attorno a me. Ricordo che fu quando Lizzy leccò il suo anello.
Lisa notò il mio cazzo che si irrigidiva. "Ahha, stai avendo pensieri impuri sulla mia figlia innocente?"
“Scusa” risposi imbarazzata
"Devi esserti divertito, per farti arrapare così tanto solo guardando qualche foto."
Non sapevo cosa dire
"Hai fatto"?
“Ho fatto cosa”?
"Ti è piaciuto?"
"Io... immagino di sì"
"Lo immagini soltanto, perché cosa c'è che non va in lei? Stai dicendo che mia figlia non è abbastanza sexy?"
“No, no, è solo che mi sento un po’ a disagio a parlare di lei con te”
Sapete cosa mi stavo chiedendo”?
"Che cosa"
"BENE…. Da queste foto, è abbastanza chiaro che c’era qualcun altro nella stanza a scattarle, quindi chi era, chi altro c’era”?

"Hai chiesto a Kat"?
"Oh, no, non abbiamo discusso delle foto da quando le ho trovate, né della tua punizione".
“Forse dovresti chiederlo a lei allora, non sono sicuro di doverlo dire”
«Non voglio metterla in imbarazzo più del necessario, soprattutto dopo il tuo comportamento vergognoso. Penso che dovresti presentarmi alla terza parte"
“Perché così puoi punire anche loro” ho chiesto seriamente
“Chissà, non saprò dirlo finché non li incontrerò”.
“Non ne sono sicuro, dovrei chiedere a loro”
“È femmina o Dio non voglia che sia maschio? Un altro dei tuoi amici pervertiti”
“Non lo dico, devo chiedere”

“Ok, dipende da te, potrei continuare a farti soffrire, finché ottengo quello che voglio non mi interessa davvero”. Ti dirò una cosa, parla con il tuo cospiratore e mandami un messaggio quando hai deciso. Ecco ti do il mio numero di cellulare”.
Ho trovato una penna e ho preso il numero


Vuoi un'ultima occhiata, mi disse lanciandomi una foto dopo l'altra. Ho dato un'occhiata alle foto mentre lei sfogliava la serie. Il mio cazzo stava reagendo ancora una volta.
Lisa si sporse e mi accarezzò l'asta. Saltai nella sua carezza.
“Bello eh”?
Mmm ho sospirato
"Beh, se ti senti ancora eccitato dovrai affrontarlo da solo" rise lei scendendo dal letto... "Continui a darmi piacere in questo modo e non passerà molto tempo prima che tu possa saldare il tuo debito" disse e cominciò a vestirsi.

Aprì la borsetta e tirò fuori quello che immagino fossero un paio di mutandine pulite prima di indossarle e strofinarle con il paio che aveva prima intorno alla figa. Qui puoi tenerli solo per ricordarti cosa voglio. Detto questo scese le scale. Non ho avuto il tempo di vestirmi, quindi ho indossato solo una vestaglia.
"Alla prossima volta" rise mentre apriva la porta. Poi se n'è andata. Rimasi lì sbalordito. Semplicemente non sapevo cosa pensare di lei.

Stavo per tornare di sopra a farmi la doccia quando suonò il campanello. Speravo che Lisa avesse cambiato idea e ora volesse scopare. Ho aperto la porta, era Lizzy.
Entrò velocemente e chiuse la porta.
"L'ho vista andarsene, non vedo l'ora di sapere cosa sia successo, ti ha lasciato scopare questa volta"?
L'espressione sul mio viso deve aver detto tutto
“Oh no, ha giocato di nuovo con te. Qual è il suo gioco? Cosa ti ha fatto fare, raccontalo tutto”
Ho iniziato a spiegare
"È lei che sento l'odore, Mmmm, buonissimo", mi afferrò e mi leccò la bocca e il viso
"Oh cavolo, ne vorrei un po'"

"Potresti avere la tua occasione" ho offerto. Poi ho spiegato cosa aveva chiesto Lisa
"Oh, così può punire anche me, Ooo che bella punizione, assaggiare la sua figa in prima persona, non vedo l'ora".
Non pensavo fosse una buona idea ma Lizzy ha insistito. “Non preoccuparti” mi ha assicurato, “so quello che sto facendo e sono sicura che troveremo un modo per ripagarla. Adesso vuoi scoparmi la figa dolorante o no”?.

Abbiamo fatto ancora un'altra scopata frenetica, poi abbiamo concordato un'ora e una data. Lizzy mi ha fatto mandare un messaggio a Lisa per concordare un appuntamento per qualche giorno.

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